Borsa Tokyo +1,25%, borsa Hong Kong rimbalza dopo crollo vigilia. In recupero Tencent e NetEase
Rimbalza la borsa di Hong Kong, dopo la perdita superiore al 2% sofferta alla vigilia, sulla scia del giro di vite del governo di Pechino sulle società cinesi di videogiochi online.
L’indice azionario Hang Seng sale dell’1,54%, mentre lo Shanghai Composite avanza dello 0,45% circa. L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha guadagnato l’1,25% a 30.381 punti circa. Borsa Sidney positiva con +0,38%, Seoul +0,35%.
Ieri la notizia della convocazione dei vertici dei colossi come Tencent e NetEase, da parte delle autorità di regolamentazione di Pechino, che hanno avvertito che ogni violazione delle regole sui tempi in cui i bambini potranno giocare ai videogame online “sarà seriamente affrontata”.
Alla fine di agosto l’autorità di Pechino preposta al controllo e alla regolamentazione del comparto editoriale, comunicazioni e Internet, ovvero la National Press and Publication Administration, aveva pubblicato nuove regole che fissano a tre ore la settimana il numero massimo di ore in cui i bambini e i minori di 18 anni possono giocare ai videogame online.
Dell’attuazione di queste regole, saranno responsabili le società fornitrici di questi servizi, come per l’appunto Tencent e NetEase.
I titoli erano affondati ieri anche sulla scia di alcune indiscrezioni riportate dal South China Morning Post, secondo cui il governo cinese avrebbe deciso di sospendere l’approvazione di nuovi videogiochi online in Cina.
Tuttavia, lo stesso quotidiano ha fatto poi un’errata corrige dopo la chiusura dei mercati, precisando che non ci sarà nessuno stop: piuttosto, le autorità rallenteranno l’iter di approvazione.
Wall Street ieri ha chiuso di nuovo contrastata, con il Dow Jones Industrial Average in calo di 151,69 punti a 34.879,38; lo S&P 500 giù dello 0,46% a 4.493,28 e il Nasdaq Composite in flessione dello 0,25% a 15.248,25.