Apertura Borse oggi, 13 ottobre 2023: Europa debole in attesa delle trimestrali Usa
Partenza all’insegna della debolezza per i principali listini europei con l’attenzione degli investitori che rimane focalizzata sulla politica monetaria, sui dati macroeconomici e sulle tensioni geopolitiche.
Oggi il focus torna sui conti trimestrali, con la pubblicazione dei conti dei colossi bancari Usa.
Intanto, ieri chiusura negativa a Wall Street con l’indice Nasdaq e lo S&P500 in calo dello -0,6%, mentre il Dow Jones cede lo 0,5%
Panoramica sull’apertura delle Borse del 13 ottobre 2023
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 avvia la seduta in calo dello 0,21%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib, dopo pochi minuti di contrattazione, segna un calo dello 0,25% in area 28.430 punti.
Sotto la parità anche il Dax tedesco (-0,15%), ma anche sul Cac40 francese (-0,12%) e sull’Ibex35 spagnolo (-0,35%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Bper Banca (+2,2%), Mps (+1,7%) e Cnh Industrial (+0,57%).
Vendite invece su Diasorin (-1,7%) e Ferrari (-1%) dopo i guadagni di ieri.
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Andamento Spread Btp / Bund
Sull’obbligazionario, i rendimenti dei Treasury decennali sono scesi al 4,7%. Lo spread Btp-Bund ancora in area 197 bp, con il rendimento del decennale italiano al 4,76%.
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Forex e Commodity
Tra le materie prime, il petrolio arretra con il Brent in area 86 dollari al barile, mentre il gas si è riportato sui livelli massimi degli ultimi sei mesi sopra i 55€/Mwh (+40% nella settimana)
Sul Forex, euro/dollaro sostanzialmente stabile, poco sopra quota 1,063 mentre il dollaro/yen resta in area 149.
Preoccupa l’inflazione Usa
I dati pubblicati ieri sull’inflazione statunitense, che nel mese di settembre è salita dello 0.4% su base mensile e del 3.7% su base annua, rispetto al +0,3% e al +3,6% atteso dal consensus degli analisti.
L’inflazione core, che esclude i prezzi dei beni energetici ed alimentari, è salita invece dello 0,3% su base mensile e del 4,1% su base annua, in linea in entrambi con le attese.
Ecco che questi dati hanno rafforzato l’aspettativa di tassi alti a lungo, con i mercati che ora indicano una probabilità del 40% per un nuovo rialzo del costo del denaro da un quarto di punto, mentre solo 2 giorni fa la possibilità era del 30%.
Segnali debolezza dall’economia cinese
Incertezze sull’economia cinese con gli ultimi dati macroeconomici che mostrano ancora una certa debolezza. Oggi sono stati pubblicati i prezzi al consumo e alla produzione di settembre entrambi risultati inferiori alle stime rispettivamente a 0,0% e -2,5%. Questo rappresenta un segnale che l’economia del dragone deve ancora affrontare difficoltà nonostante le misure prese dal Governo di Pechino.
Gli eventi di oggi
Tra i dati macro di oggi, alle 11:00 sarà atteso il dato sulla produzione industriale del mese di agosto per l’Eurozona, mentre alle 16:00 uscirà il Sentiment Università del Michigan di ottobre..
Infine, negli Usa venerdì inizierà oggi la tanto attesa stagione dei conti trimestrali con la consueta pubblicazione dei colossi bancari quali JP Morgan, Wells Fargo e Citigroup.
Secondo un’analisi di Factset sulle stime i conti trimestrali, le prospettive sugli utili per le società dell’S&P 500 nel terzo trimestre sono meno negative rispetto agli ultimi trimestri.
Complessivamente si prevede che l’S&P 500 riporti una flessione degli utili su base annua pari allo 0,3%, registrando così il quarto trimestre consecutivo in calo; mentre in termini di ricavi si stima che l’S&P 500 riporti una crescita annua dell’1,7%,