Chiusura Borse oggi, 10 Ottobre 2023: Volano gli indici europei. Ftse Mib segna +2,30%
Gli indici europei concludono la giornata in territorio positivo. Questo successo è stato innescato dalle dichiarazioni emerse durante la mattinata da alcuni esponenti della Banca Centrale Europea (BCE), i quali hanno suggerito che il trend di aumento dei tassi d’interesse potrebbe considerarsi ormai concluso.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 10 Ottobre 2023
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni segnando un +2,26%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna un rialzo del 2,29%. Anche il DAX che segna un +1,95%, seguito dal Cac40 francese che guadagna il 2,01%.
SEGUI: Indici di Borsa Mondiali
Migliori e Peggiori a Piazza Affari
In primo piano spiccano Nexi con un solido incremento del 4,82%. Telecom Italia cresce del 4,72%. Amplifon segna un rialzo del 4,40%. Anche CNH Industrial segna un notevole rialzo del 4,30%.
SEGUI: Quotazioni titoli Piazza Affari
Andamento Spread Btp / Bund
Nel comparto obbligazionario, Treasury decennale in calo al 4,62%. Lo spread Btp-Bund cala a quota 197 punti base, mentre il decennale italiano che invece ritorna a 4,75%.
SEGUI: Valore Spread BTP/BUND 10 anni di oggi in tempo reale
Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro recupera terreno ritornando a 1,060. Mentre il petrolio Brent dopo gli eventi in Israele resta stabile a quota 87,3 dollari al barile.
Le dichiarazioni di Philip Jefferson: Una fonte di ottimismo per gli investitori azionari
Inoltre, l’entusiasmo degli investitori nel mercato azionario è stato alimentato dalle pronunce accomodanti del vicepresidente della Federal Reserve, Philip Jefferson. Egli ha recentemente affermato che, riguardo alle future decisioni della banca centrale, l’aumento dei tassi a lungo termine potrebbe ridurre la necessità di ulteriori misure restrittive.
Eventi macro della settimana
Sul versante macroeconomico, sono attesi i dati per l’indice di produzione industriale USA e l’indice dei prezzi al consumo, ambo saranno rilasciati rispettivamente domani e giovedì. Gli investitori attendono fortemente queste notizie per valutare i propri posizionamenti.