Enel lancia piano buyback legato a sostenibilità a servizio piano di incentivazione 2023
Enel ha annunciato il via libera da parte del cda dell’avvio di un programma di acquisto di azioni proprie, per un numero di azioni pari a 4,2 milioni, equivalenti a circa lo 0,041% del capitale sociale del gruppo.
In linea con l’impegno di Enel per un modello di sviluppo sostenibile, l’incarico che sarà conferito all’intermediario prevederà altresì uno sconto sul prezzo a cui la Società riacquista le azioni da quest’ultimo, legato al raggiungimento da parte del Gruppo Enel dell’obiettivo di sostenibilità rappresentato dall’intensità delle emissioni di GHG ‘Scope 1’ relative alla Power Generation del Gruppo pari o inferiore a 130gCO2eq/kWh al 2025
L’operazione di buyback, la cui durata si protrarrà dal 16 ottobre 2023 a non oltre il 18 gennaio 2024, è a servizio del piano di incentivazione di lungo termine per il 2023 destinato al management di Enel e/o di società da questa controllate.
Considerato il prezzo di chiusura del titolo alla data del 4 ottobre 2023 sul mercato Euronext Milan di Borsa Italiana, pari a 5,557 euro, Enel ha comunicato che il potenziale esborso connesso all’esecuzione del piano di buyback è stimato in circa 23,3 milioni di euro.
Il prezzo di acquisto delle azioni non potrà discostarsi, in diminuzione o in aumento, di oltre il 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo Enel nella seduta del mercato Euronext Milan del giorno precedente ogni singola operazione e, comunque, non potrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul mercato Euronext Milan.
Enel ha reso noto anche che il volume giornaliero degli acquisti, inoltre, non potrà essere superiore al 25% del volume medio giornaliero di azioni Enel scambiate sul mercato Euronext Milan nei 20 giorni di negoziazione precedenti la data dell’acquisto.
Alla data odierna, ha precisato la società, Enel detiene 5.885.106 azioni proprie in portafoglio, pari allo 0,058% circa del capitale sociale, mentre le società controllate non detengono azioni Enel.
Il cda ha inoltre stabilito che saranno poste a servizio del Piano LTI 2023, oltre alle 4,2 milioni di azioni oggetto di acquisto nell’ambito del piano di buyback, anche le azioni proprie in portafoglio già acquistate a servizio degli analoghi Piani di incentivazione di lungo termine e non utilizzate ad esito della relativa consuntivazione.