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MVC GROUP (Equinox) acquisisce il 70% di Zoot

5 Ottobre 2023 16:40

MVC GROUP, specializzato in abbigliamento outdoor e ciclismo con i marchi Castelli, Karpos e Sportful, annuncia l’acquisizione del 70% di Zoot, azienda americana leader nella produzione e commercializzazione di abbigliamento ed accessori per il triathlon.

Fondato nel 1946 dalla famiglia Cremonese, oggi alla terza generazione, MVC Group è partecipato al 40% dal fondo Equinox e nel 2022 ha raggiunto un fatturato consolidato di 132,4 milioni di euro.

“L’acquisizione di Zoot rientra nella nostra strategia di crescita e di espansione ed è molto importante per il consolidamento di MVC nel mercato americano, dove operiamo già con una filiale da più di 20 anni, oltre a permetterci di entrare nel segmento del triathlon, uno sport che sta registrando tassi di crescita significativi con un’interessante base di consumatori alto-spendenti – commenta Alessio Cremonese, Amministratore Delegato di MVC Group. – La presenza diretta di Zoot nelle Filippine, ci consentirà inoltre di beneficiare di una integrazione produttiva verticale con un ulteriore rafforzamento della nostra piattaforma che, ad oggi, gestisce i marchi Castelli, Sportful e Karpos”.

Zoot è oggi una delle realtà più importanti e riconosciute per il triathlon. L’azienda prevede di chiudere il 2023 con un fatturato di circa 10 milioni di dollari e un Ebitda di 3 milioni di dollari.

“Grazie all’acquisizione di Zoot, oltre a rafforzarci nel triathlon, abbiamo l’opportunità di consolidare il posizionamento del Gruppo in un segmento strategico come il canale Direct To Consumer, dove Zoot genera circa il 70% del proprio fatturato, con una marginalità operativa superiore al 30%”, sottolinea Alberto Cremonese, Presidente di MVC e responsabile della divisione IT.

Il canale Direct to Consumer, rappresenta un driver importante di sviluppo per MVC Group, ed è parte integrante del progetto di crescita portato avanti dopo l’ingresso di Equinox nell’azionariato. L’obbiettivo è infatti quello di portare il canale, che genera oggi il 14% circa del fatturato, a quota 20% sul totale entro il 2025.