Apertura Borse oggi, 4 ottobre 2023: Europa in rosso dopo il tonfo di Wall Street
Partenza in rosso per tutti i principali listini del Vecchio Continente, sulla scia del tonfo di ieri a Wall Street e del crollo odierno delle borse asiatiche. Il sentiment degli operatori è stato impattato nelle ultime settimane dagli ultimi segnali di politica monetaria da parte delle Banche centrali, con i tassi di interesse che si prospettano alti per più tempo.
Come dicevamo negli Stati Uniti brutto tonfo per i principali indici di Wall Street, con il Nasdaq che chiude in ribasso dell’1,9%, lo S&P500 dell’1,4%, mentre il Dow Jones torna sui livelli di giugno con un calo dell’1,3%.
Intanto, vendite diffuse sulle principali borse asiatiche, con il Nikkei che cede il 2,1%, mentre Hong Kong in rosso di oltre l’1%.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 4 ottobre 2023
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 avvia la seduta in calo dello 0,54%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib, dopo pochi minuti di contrattazione, segna un ribasso dello 0,69% sotto area 27.300 punti.
Debolezza anche sul Dax tedesco (-0,7%), il Cac40 francese (-0,5%) e l’Ibex35 spagnolo (-0,54%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti solo sul comparto delle utility con Italgas (+0,4%), Terna (+0,2%) e Snam (+0,15%).
Al contrario, tra i peggiori troviamo Nexi (-3%), Prysmian (-1,5%) e Stmicroelectronics (-0,77%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Continua a restare sotto pressione il comparto obbligazionario, con i Treasury decennali che si muove velocemente verso il 5%. Lo spread Btp-Bund avvia la seduta in rialzo a 197 bp, con il Btp in rialzo al 5%, livelli di settembre 2012.
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Forex e Commodity
Tra le materie prime il Brent torna a quota 90 dollari al barile, mentre sul Forex continua il rafforzamento del biglietto verde con l’euro/dollaro in calo a quota 1,047.
Gli appuntamenti macro della settimana
Questa settimana il focus degli operatori si concentrerà in particolar modo sui dati sul mercato del lavoro americano in uscita venerdì.
In tema Banche centrali non mancheranno i discorsi di diversi banchieri, tra cui quello della Presidente della Bce Lagarde previsto per oggi.
La settimana si concluderà anche con il dato relativo all’evoluzione dei salari in Giappone (venerdì), un elemento importante per la BoJ per valutare il proseguimento o meno dell’attuale politica monetaria espansiva.
