Notizie Indici e quotazioni Chiusura Borse oggi, 27 settembre 2023: prevale la debolezza in Europa

Chiusura Borse oggi, 27 settembre 2023: prevale la debolezza in Europa

27 Settembre 2023 17:46

Finale di seduta perlopiù negativo per le principali borse europee. Poco mossa Wall Street dopo aver registrato la peggior seduta da marzo. L’azionario Usa si avvia comunque verso il peggior calo mensile da dicembre, frenato dalla prospettiva di tassi più alti per più tempo da parte della Fed.

Panoramica sulla chiusura delle Borse del 27 settembre 2023

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni  a +0,1%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna un calo dello 0,3% poco sopra area 28.000 punti.

Deboli anche il Dax tedesco (-0,3%), il Cac40 francese (-0,1%) e l’Ibex35 spagnolo (-0,4%).

SEGUI: Indici di Borsa Mondiali

Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, crolla Mps (-6,6%), al centro delle voci su una cessione di una quota da parte del governo. In calo anche le utilities Hera (-3%) e A2a (-2,9%) mentre chiudono in controtendenza Leonardo (+1,5%) e i petroliferi, con Tenaris a +2,5%, Saipem a +1,6% ed Eni a +1,3%.

SEGUI: Quotazioni titoli Piazza Affari

Andamento Spread Btp / Bund

Nel comparto obbligazionario, i rendimenti dei Treasury arrestano la propria corsa dopo aver toccato i valori più elevati da 16 anni, mentre lo spread Btp-Bund si attesta a 190 punti base, con il decennale italiano giunto al 4,7%.

SEGUI: Valore Spread BTP/BUND 10 anni di oggi in tempo reale

Forex e Commodity

Sul Forex, l’euro/dollaro scivola a quota 1,051. Le quotazioni del greggio riprendono a salire, con il Brent a 94,5 dollari al barile, dopo il calo delle scorte Usa maggiore delle attese.

Domani parla Powell e venerdì inflazione Eurozona

Prevale la cautela in attesa di un intervento di Jerome Powell in calendario domani sera e dei dati sull’inflazione dell’eurozona, da leggere in chiave Bce, in uscita venerdì.

Sul fronte macro sono stati diffusi i dati negativi sulla fiducia dei consumatori in Germania e Francia e quelli sopra le attese sugli ordini di beni durevoli negli Usa (+0,2%).