Apertura Borse oggi, 25 settembre 2023: Europa in calo. A Piazza Affari bene le banche
Avvio negativo in Europa, con gli operatori di mercato che continuano a monitorare i discorsi dei vari banchieri centrali, oltre che l’uscita di importanti dati macroeconomici.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 25 settembre 2023
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 avvia le contrattazioni in ribasso dello 0,27%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib, dopo pochi minuti di contrattazione, segna un calo dello 0,26% poco sopra area 28.500 punti.
In rosso anche il Dax tedesco (-0,35%), il Cac40 francese (-0,39%) e l’Ibex35 spagnolo (-0,23%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar sui titoli bancari con Banco Bpm (+1,1%), Banca Mediolanum (+0,9%) e Bper Banca (+0,8%).
Al contrario, tra i titoli peggiori troviamo Prysmian (-1%), Stellantis (-1%) e Interpump Group (-0,8%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Nel comparto obbligazionario lo spread Btp-Bund si attesta a 183 punti base, con il decennale italiano in rialzo al 4,59%.
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Forex e Commodity
Tra le materie prime il petrolio (Brent) si muove poco sotto i 94 dollari al barile, mentre il Wti sopra i 93 dollari al barile. Sul Forex, l’euro/dollaro è stabile a 1,064; mentre l’oro a quota 1.943 dollari l’oncia.
Gli appuntamenti della settimana
Questa settimana sono attesi diversi e importanti dati macroeconomici, a partire dal dato sull’inflazione dell’Eurozona, attesa in uscita per venerdì in deciso rallentamento sia nella componente principale (al 4,5% per il consenso degli economisti) che in quella base (al 4,8% dal 5,3%).
In tal senso, ecco che a meno di vedere un dato sull’inflazione rialzo, il dato in calo potrebbe confermare la fine del ciclo di rialzi BCE.
Tra gli altri dati macro di rilievo in Eurozona verrà pubblicato anche l’indice IFO tedesco relativo alla fiducia delle imprese.
Negli Stati Uniti, domani avremo la fiducia dei consumatori, mentre mercoledì ci saranno gli ordini di beni durevoli, e giovedì i dati sulle nuove richieste di sussidi. Venerdì sarà infine pubblicato il dato sul deflatore PCE, ovvero la misura d’inflazione maggiormente monitorata dalla Fed.
Sul fronte Banche Centrali non mancheranno discorsi di vari banchieri, in particolare Fed, tra cui il Governatore Powell (giovedì).