Apertura Borse oggi, 22 settembre 2023: Europa debole in attesa dei Pmi
Partenza in territorio negativo per i principale listini europei. Sui mercati prevale ancora l’avversione al rischio, dopo i toni restrittivi della Fed che in settimana ha segnalato tassi più elevati e per più tempo.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 22 settembre 2023
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 avvia le contrattazioni in ribasso dello 0,7%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib, dopo pochi minuti di contrattazione, segna un calo dello 0,6% in area 28.500 punti.
In rosso anche il Dax tedesco (-0,5%), il Cac40 francese (-0,9%) e l’Ibex35 spagnolo (-0,6%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar su Eni (+1,1%), Saipem (+0,5%) e Moncler (+0,4%).
Al contrario, tra i titoli peggiori troviamo Italgas (-2,3%), Iveco (-1,4%) e Pirelli (-1,3%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Nel comparto obbligazionario lo spread Btp-Bund si attesta a 181 punti base, con il decennale italiano al 4,55%.
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Forex e Commodity
Tra le materie prime il petrolio (Brent) si muove poco sotto i 94 dollari al barile, dopo il divieto temporaneo della Russia alle esportazioni di carburanti. Sul Forex, l’euro/dollaro è stabile a 1,067.
In arrivo indici Pmi
In mattinata l’attenzione si focalizzerà sugli indici Pmi preliminari di settembre, che dovrebbero continuare a evidenziare una debolezza nel comparto manifatturiero e dei servizi.
La Bank of Japan, intanto, ha mantenuto i tassi negativi e ha lasciato inalterata la politica monetaria, confermando la visione secondo cui l’inflazione sta decelerando, anche se i dati sui prezzi al consumo pongono dubbi sul fatto che venga raggiunto un picco nel 2023.