Apertura Borse oggi, 14 settembre 2023: borse europee deboli in vista della riunione Bce
Avvio all’insegna della debolezza per le borse europee, con gli operatori di mercato che sono in attesa della riunione della Bce e all’indomani dell’uscita dei dati sull’inflazione Usa.
Ieri chiusura contrastata a Wall Street con il Nasdaq in rialzo dello 0,3%, lo S&P500 in progresso dello 0,1%, mentre il Dow Jones ha ceduto lo 0,2%. Chiusura positiva invece per le borse asiatiche con Tokyo in rialzo dell’1,5%, mentre Shanghai avanza dello 0,1%.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 14 settembre 2023
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 avvia le contrattazioni in calo dello 0,2%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib dopo pochi minuti di contrattazione mostra un ribasso dello 0,3% leggermente sotto quota 28.400 punti.
In calo anche il Dax tedesco (-0,04%), ma anche il Cac40 francese (-0,24%) e l’Ibex35 spagnolo (-0,05%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar su Amplifon (+0,75%), Hera (+0,8%) e Campari (+0,6%).
Al contrario, tra i titoli peggiori troviamo quelli bancari con Bper Banca (-1,8%), Banco Bpm (-1,4%) e Intesa Sanpaolo (-1,4%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Volatilità sull’obbligazionario in attesa della riunione della Bce. Lo spread Btp-Bund avvia la seduta in rialzo vicino a 180 punti base, con il decennale italiano in rialzo al 4,45%.
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Forex e Commodity
Sul fronte cambi valutari il cambio euro/dollaro un lieve rialzo a quota 1,074, mentre tra le materie prime il petrolio (Brent) è in rialzo sopra a quota 92 dollari al barile; mentre il gas parte poco sotto i 37 euro al megawattora.
Oggi la decisione sui tassi della Bce
Seduta importante e con volatilità attesa in aumento per i listini europei, con gli operatori che monitoreranno la decisione sui tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea.
Da questo punto di vista l’esito della riunione è tutt’altro che scontato con il mercato che al momento si aspetta con una probabilità superiore al 70% che il Consiglio alzi di 25 punti base i tassi. Questo sarebbe il decimo rialzo consecutivo dei tassi per il Consiglio europeo, portando il tasso di interesse al 4,5%.
Fed verso una pausa dei tassi?
Tra gli operatori di mercato prevale un cauto ottimismo secondo cui la Fed americana potrebbe, nella prossima riunione di politica monetaria del 19-20 settembre, sospendere i rialzi dei tassi di interesse in seguito del dato sull’inflazione statunitense. Il dato ha visto un indice core dei prezzi in aumento del 4,3% rispetto a un anno fa, in linea al consensus.
I dati macro di oggi
Oltre all’attesa riunione della Bce, gli operatori monitoreranno anche i dati sulle vendite al dettaglio e sui prezzi alla produzione negli Stati Uniti.
Oggi la quotazione di Arm
Da seguire oggi anche l’Ipo sul Nasdaq di Arm Holdings che ritorna in borsa con un prezzo di quotazione fissato all’estremità superiore del range, raccogliendo un totale di $4.87 miliardi.
CI si attende la maggior Ipo dell’anno, con il progettista di chip controllato da SoftBank che ha collocato 95,5 milioni di Adr a $51 ciascuna. A tale prezzo, il valore di Arm é stimato intorno ai $54,5 miliardi.