Chiusura Borse oggi, 13 Settembre 2023: Ftse Mib in calo dello 0,4%
I principali mercati azionari europei hanno registrato modesti cali, poiché gli investitori sono focalizzati sull’attesa riunione della BCE prevista per domani. C’è speculazione riguardo a un possibile decimo aumento consecutivo dei tassi di interesse.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 13 settembre 2023
Indici Europa e Italia
Il Ftse Mib segna una performance negativa chiudendo la sessione a -0,38%. L’indice di riferimento europeo, l’Euro Stoxx 50, termina le contrattazioni con un -0,46%. Chiusura positiva anche per Parigi, il CAC 40 archivia la sessione a -0,42% e il DAX a -0,41%.
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Nel paniere principale di Piazza Affari si registrano vendite in particolare su Cnh indutrial (-2,70%), in calo anche Interpump (-2,24%) e Italgas (-1,50).
Avanzano invece durante la sessione: Banca MPS (+3.03%), seguita da A2a (+1,73%) e Bper Banca (+1,65%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Lo spread Btp-Bund si attesta a 178 bp con il decennale italiano in rialzo a 4,42%. Stabilo i rendimenti del Treasury decennale a 4,28% e i rendimenti del biennale a 5,00%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro si attesta a 1,073, non discostandosi tanto dalla zona a 1,07 dove stanzia nell’ultimo periodo. Tra le materie prime il petrolio (Brent) in rialzo a 92 dollari al barile.
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Attese di aumento dei tassi di interesse in Europa
Sul versante dei costi, le voci non ufficiali diffuse riguardo alle previsioni provenienti da Francoforte suggeriscono che ci si aspetti un aumento dei prezzi al consumo superiore al 3% anche nel corso dell’anno prossimo. Queste previsioni stanno alimentando l’aspettativa di un possibile incremento dei tassi di interesse nella giornata di domani, il 14 settembre.
Gli investitori stanno mettendo a fuoco le prossime decisioni della BCE previste per la riunione di domani, che potrebbe portare al decimo rialzo consecutivo dei tassi di interesse. Questo sviluppo è stato anticipato dalla stessa Banca Centrale, che ha indicato che l’inflazione nell’area dell’Euro dovrebbe rimanere al di sopra del 3% fino al 2024.
Nel frattempo, i dati sull’inflazione negli Stati Uniti relativi ad agosto hanno superato le aspettative, e stiamo osservando le possibili implicazioni che potrebbe avere sulla riunione del FOMC della Federal Reserve prevista per la prossima settimana.