Piazza Affari termina a oltre +1%, i bancari guidano i rialzi
Le borse europee, compresa Piazza Affari, chiudono all’insegna degli acquisti la prima seduta della settimana. Il Ftse Mib termina le contrattazioni in rialzo dell’1,03% a 28.525,10 punti.
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti soprattutto sui bancari e in particola modo su Banca Mps (+3,4%), Pirelli (+2,5%) e Bper Banca (+2,4%). Al contrario, tra i titoli in rosso troviamo solo Ferrari (-0,1%) e Inwit (-0,04%).
Tutti i riflettori sono rivolti alla pubblicazione mercoledì 13 settembre del dato relativo all’inflazione Usa in agosto ed al meeting della Bce (giovedì 14).
Per quanto riguarda l’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti sarà importante monitorare il dato di mercoledì in quanto sarà l’ultimo di rilievo prima della riunione Fed del prossimo 20 settembre. Le attese sono per un’accelerazione del dato generale e questo in scia all’aumento dei prezzi dei carburanti, mentre la componente “base” è attesa in rallentamento.
Sul fronte Bce, l’esito della riunione è più che mai incerto con gli economisti divisi a metà tra chi si attende tassi fermi e chi invece stima un ulteriore rialzo dei tassi di interesse di 25 punti base.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro sale dello 0,4% a quota 1,074. Tra le materie prime, è da segnalare il balzo del Gas TTF dopo la notizia della partenza dello sciopero negli stabilimenti di produzione di LNG in Australia del gigante Chevron. Intanto, si stabilizza il petrolio con il Brent in area 90 dollari al barile.
Infine, nel comparto obbligazionario, lo spread Btp/Bund archivia la seduta in leggero rialzo a quota 174 punti base, con il rendimento del decennale italiano in salita al 4,38%.