Chiusura Borse oggi, 11 Settembre 2023: Borse europee resilienti nonostante la revisione al ribasso della Commissione Europea
Le piazze finanziarie europee hanno superato con successo le preoccupazioni legate a una possibile recessione, concludendo la sessione odierna con valori superiori alla soglia di equilibrio. Questo avvenimento è avvenuto in concomitanza con l’annuncio della Commissione Europea riguardante una revisione al ribasso delle previsioni di crescita per la zona euro.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 11 settembre 2023
Indici Europa e Italia
Il Ftse Mib segna una performance positiva dello 1,06%, molto bene il settore bancario. L’indice Euro Stoxx 50 termina le contrattazioni con un +0,44%. Chiusura positiva anche per Parigi, il CAC 40 archivia la sessione a 0,52% e il DAX a 0,40%.
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Nel paniere principale di Piazza Affari si registrano vendite in particolare su Ferrari (-0,14%), in calo anche Inwit (-0,04%).
Avanza invece Banca MPS (+3,38%), seguita da Pirelli (+2,47%) e Bper Banca (+2,38%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Lo spread Btp-Bund si attesta a 175 bp con il decennale italiano in rialzo a 4,38%. In aumento i rendimenti del Treasury decennale a 4,29% e i rendimenti del biennale a 4,99%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro recupera durante la sessione di oggi raggiungendo il livello a 1,075. Tra le materie prime il petrolio (Brent) si attesta stabilmente intorno ai 90 dollari al barile.
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Commissione Europea: Revisione al Ribasso delle Stime di Crescita e Inflazione in Declino
L’economia dell’Unione Europea sta rallentando, secondo le nuove stime della Commissione Europea per l’estate 2023. Le previsioni indicano una revisione al ribasso della crescita economica dell’UE, con una proiezione dell’0,8% nel 2023 (rispetto all’1% previsto in primavera) e dell’1,4% nel 2024 (in calo rispetto all’1,7% precedentemente calcolato). Anche l’area dell’euro subisce un taglio delle previsioni, con un’aspettativa dell’0,8% nel 2023 e dell’1,3% nel 2024. L’Italia vede un ribasso delle stime di crescita economica per quest’anno (0,9%) e nel 2024 (0,8%).
Inoltre, si prevede che l’inflazione diminuirà nei prossimi mesi, con un’aspettativa dell’inflazione al 6,5% nel 2023 (in calo rispetto al 6,7% della primavera) e al 3,2% nel 2024 nell’intera UE. Nell’Eurozona, l’inflazione dovrebbe essere al 5,6% nel 2023 e al 2,9% nel 2024.