Apertura Borse oggi, 6 settembre 2023: Europa ancora in ribasso dopo la fiammata del petrolio
Le principali borse europee aprono la seduta odierna in territorio negativo. Gli operatori guardano avanti, alle prossime due settimane, quando si terranno la riunione della Bce e della Fed. Secondo i dati di Refinitiv, i mercati monetari scontano una probabilità di circa il 72% che la Bce tenga i tassi invariati e del 28% per un aumento dello 0,25%.
Poco mosso il trend dei futures sui principali indici azionari Usa, dopo la sessione negativa della vigilia.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 6 settembre 2023
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 avvia le contrattazioni in ribasso dello 0,6%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib si trova in calo dello 0,4% in area 28.550 punti.
Vendite anche per il Dax tedesco (-0,5%), il Cac40 francese (-0,7%) e l’Ibex35 spagnolo (-0,5%).
SEGUI: Indici di Borsa Mondiali
Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, osservando le quotazioni dei singoli titoli, viaggiano in rialzo soprattutto Stellantis (+1,2%), Telecom Italia (+1,1%) e Saipem (+0,2%). Tra i peggiori, invece, troviamo Moncler (-1,6%), Interpump (-1,2%) e Bper Banca (-1,1%).
SEGUI: Quotazioni titoli Piazza Affari
Andamento Spread Btp / Bund
Rendimenti in rialzo sull’obbligazionario, con lo spread Btp-Bund che scende in area 171 punti base e il decennale italiano al 4,3%.
SEGUI: Valore Spread BTP/BUND 10 anni di oggi in tempo reale
Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro poco mossa a quota 1,073, mentre tra le materie prime il petrolio (Brent) è in lieve calo a 89,8 dollari al barile.
Tagli Arabia e Russia fanno scattare il Brent
Il petrolio torna a correre, con il Brent che ieri ha infranto per la prima volta nel 2023 la soglia dei 90 dollari al barile. A risvegliare le quotazioni la notizia che il mercato aspettava ma che di fatto è andata anche oltre le aspettative: l’Arabia Saudita ha deciso di estendere il taglio unilaterale della produzione di petrolio per altri tre mesi (e non solo uno come pronosticavano gli analisti). Sempre ieri è arrivata anche la decisione della Russia che ha prorogato le proprie restrizioni alle esportazioni.
Eventi da non perdere
Da monitorare con attenzione i discorsi di diversi membri Bce, tra cui i falchi Knot e Holzmann (domani), considerato che si tratta degli ultimi interventi prima della riunione del prossimo 14 settembre.
Tra i dati macro in arrivo il più importante sarà l’ISM servizi (oggi) degli Stati Uniti. Dalla Cina arriverà il dato sulla bilancia commerciale di agosto (giovedì), importante indicatore dello stato di salute non solo dell’economia domestica ma del commercio globale in generale. Infine, in Germania verranno pubblicati i dati su ordini di fabbrica (oggi) e la produzione industriale (domani). Questa sera verrà pubblicato anche il Beige Book della Fed.