Apertura Borse oggi, 9 agosto 2023: focus su inflazione Cina e Usa, radar su banche italiane
I principali indici europei avviano la seduta odierna in territorio positivo, con gli operatori che stanno digerendo i dati in arrivo dalla Cina (i prezzi alla produzione, in flessione su base annua per il decimo mese consecutivo; e i prezzi al consumo) e attendono i numeri sul Cpi Usa in uscita domani. A Piazza Affari il focus resta sul settore bancario italiano dopo l’annuncio ieri della tassa sugli extraprofitti delle banche da parte del Governo. In serata sono arrivati alcuni chiarimenti dal Tesoro.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 9 agosto 2023
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 avvia la seduta in rialzo dell’1,22%, rimbalzo per Piazza Affari con l’indice Ftse Mib che viaggia in avvio a 28.365,29 punti (+1,5%) dopo lo scivolone della vigilia sotto il peso dei bancari. Segno più anche per il Dax tedesco (+0,96%), il Cac40 francese (+1,31%) e l’Ibex35 spagnolo (+1,02%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, dopo i pesanti ribassi di ieri, rimbalza il comparto bancario. In prima fila Finecobank che sale di oltre il 4%, in rialzo anche UniCredit e Intesa Sanpaolo con rialzi di oltre il 2%.
Ieri sono arrivate le precisazioni del ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) guidato da Giancarlo Giorgetti sulla tassa sugli extraprofitti delle banche italiane, decisa dal governo Meloni. Da una parte il Mef sottolinea che “la misura, condivisa e approvata dal Consiglio dei ministri nasce sulla scia di norme già esistenti in Europa in materia di extra margini bancari” e dall’altra precisa che “ai fini della salvaguardia della stabilità degli istituti bancari, prevede anche un tetto massimo per il contributo che non può superare lo 0,1 % del totale dell`attivo”.
In termini di capitalizzazione di Borsa, le banche italiane hanno perso quasi 9 miliardi di euro, portando l’indice Ftse Mib a chiudere in calo del 2,12% a 27.942 punti.
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Andamento Spread Btp / Bund
Sul fronte dei rendimenti sull’obbligazionario europeo, lo spread Btp-Bund pressoché scende a quota 164,5 punti base e il decennale italiano al 4,112%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro viaggia in area 1,0976 (+0,2%).
Tra le materie prime il petrolio (Brent) è debole e si muove poco sopra gli 86 dollari al barile.
Aspettando l’inflazione Usa
Dopo i dati arrivati oggi dalla Cina sui prezzi, il calendario odierno non prevede dati di rilievo nella zona euro e negli Usa. Gli investitori sono posizionati in vista di domani, quando nel primo pomeriggio italiano verrà diffuso il dato sull’inflazione americana di luglio.
Intanto ieri dai risultati dell’indagine sulle aspettative dei consumatori della zona euro per il mese di giugno della Bce è emerso che le attese mediane d’inflazione nei prossimi 12 mesi sono ulteriormente diminuite, scendendo al 3,4%, dal 3,9% di maggio. Le aspettative d’inflazione nei prossimi tre anni sono scese al 2,3% dal 2,5% di maggio.
