Carlyle: utile in calo ma sopra stime nel Q2
Carlyle Group, società di private equity con sede a Washington, ha registrato un calo degli utili pari al 26% nel secondo trimestre dell’anno, a $388,8 milioni, ovvero 88 centesimi per azione. Nonostante il calo, la società ha superato la media delle previsioni degli analisti di Bloomberg, che si aspettavano un risultato di 67 centesimi per azione.
L’attuale scenario di mercato ha comportato una flessione sia delle exit dagli investimenti sia delle nuove operazioni per i fondi chiave di Carlyle, in linea con il trend di tutto il settore. Questo contesto imprevedibile mette in evidenza le sfide che attendono Harvey Schwartz, ex Goldman Sachs, che ha assunto il ruolo di Ceo di Carlyle a febbraio e sta lavorando su un piano per aumentare il prezzo delle azioni e stabilizzare l’attività dopo anni di cambiamenti al vertice.
“Stiamo agendo per mobilitare i team attorno alle aree prioritarie”, ha dichiarato Schwartz, sottolineando che l’industria del private equity sta navigando in acque mosse. “Il contesto economico rimane complesso e il sentiment degli investitori resta misto”.