DiaSorin: nei primi sei mesi ricavi in calo del 16% a 576 milioni di euro
Nel settore della diagnostica, la multinazionale italiana DiaSorin, parte del FTSE MIB, presenta i risultati del primo semestre 2023. Rispetto al primo semestre 2022, i ricavi si attestano a 576 milioni di euro, registrando un calo del 16% (a tassi di cambio costanti). Considerando il medesimo perimetro di consolidamento, la variazione risulta essere del -14% (a tassi di cambio costanti).
Tuttavia, escludendo l’elemento COVID dal business, il quadro cambia. Si osserva infatti un’incremento del 4% (+4% a tassi di cambio costanti), indicando una crescita nonostante la riduzione generale dei ricavi. L’EBITDA Adjusted si posiziona a 190 milioni di euro, con un decremento del 29% rispetto al primo semestre 2022. Questa riduzione della marginalità è principalmente dovuta ai minori ricavi derivanti dal business COVID e alla conseguente diminuzione di leva operativa.
Riguardo al bilancio, DiaSorin registra un indebitamento finanziario netto consolidato pari a -861 milioni (rispetto ai -907 milioni al 31 dicembre 2022). Questa variazione, pari a +46 milioni, è frutto della generazione di cassa operativa del periodo, degli incassi derivanti dalla cessione del business della Flow Cytometry, parzialmente compensati dal pagamento di dividendi per 58 milioni e dall’acquisto di azioni proprie per 23 milioni. L’utile netto Adjusted si attesta a 113 milioni, con un calo del 33%.