Giappone: governo stima inflazione a 0,7% nel lungo termine
Il Governo del Giappone prevede che l’inflazione nazionale rimarrà su livelli pari allo 0,7% a lungo termine, una volta che il ritmo attuale dell’aumento dei prezzi rallenterà.
Le autorità prevedono che i prezzi al consumo aumentino di circa lo 0,7% dal 2027 al 2032, secondo uno scenario di base delineato nel rapporto di previsione a medio e lungo termine. Si prevede che l’inflazione sarà del 2,6% nell’anno fiscale corrente, per poi rallentare all’1,9% e all’1,2% negli anni successivi.
Queste previsioni arrivano prima della riunione di politica monetaria della Bank of Japan di venerdì, in cui gli economisti si aspettano il mantenimento dell’attuale politica ma anche una notevole revisione al rialzo della previsione di inflazione per l’anno corrente.
Le opinioni del Governo rispecchiano i commenti finora diffusi dal Governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, che suggeriscono che ci vorrà tempo perché l’inflazione raggiunga stabilmente il 2%. Il consiglio di politica della banca centrale è propenso a considerare un aumento della previsione sui prezzi al consumo al netto dei beni alimentari freschi, attorno al 2,5% rispetto all’1,8% per l’anno fiscale corrente. Tuttavia, è previsto che mantenga le sue previsioni per gli anni fiscali successivi pressoché invariate, data l’incertezza sul fatto che l’obiettivo del 2% di inflazione possa essere raggiunto in modo stabile.