Chiusura Borse oggi, 24 luglio 2023: Europa in lieve rialzo mentre si avvicinano i meeting di Fed e Bce
Chiusura incerta e a segni misti in Europa con i principali listini del Vecchio Continente che non riescono a dare un’intonazione precisa alla prima seduta di contrattazione della settimana. Questa settimana il focus degli operatori torna sulle decisioni di politica monetaria di Fed e Bce, attese entrambe ad alzare nuovamente i tassi di interesse di 25 punti base.
Intanto, a Wall Street avanzano sopra la parità i principali listini, con l’indice S&P500 in progresso dello 0,5%, mentre il Nasdaq avanza dello 0,2%.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 24 luglio 2023
Indici Europa e Italia
A Piazza Affari, l’indice Ftse Mib archivia le contrattazioni in rialzo frazionale dello 0,18% poco sopra l’area psicologica dei 28.900 punti.
Leggermente sotto la parità il principale listino del Vecchio Continente, l’indice Euro Stoxx 50 che termina le contrattazioni in calo dello 0,16%. Sotto la parità anche il Cac 40 francese (+0,09%), ma anche l’Ibex 35 spagnolo (-0,26%). Chiude poco sopra la parità il Dax di Francoforte (+0,07%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
All’interno del paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Pirelli (+2%) e Stellantis (+1,78%). Bene anche Hera (+1,6%).
Al contrario, chiusura negativa per Recordati (-0,49%), Banca Generali (-0,46%) e Inwit (-1,1%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Movimenti contenuti nel comparto obbligazionario, con lo spread Btp-Bund in area 160 punti base e il decennale italiano in calo al 4,02%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro si deprezza a 1,108 mentre il dollaro/yen si mantiene a 141,25 dopo il calo della scorsa ottava. Tra le materie prime continua la corsa del petrolio, reduce da quattro settimane consecutive in rialzo, con il Brent a 82,4 dollari al barile.
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Dati macro, banche centrali e trimestrali
In giornata sono stati diffusi gli indici Pmi flash di luglio sulle principali economie, che hanno evidenziato una contrazione peggiore delle attese nella zona euro e un rallentamento della crescita negli Usa.
Cresce l’attesa per le riunioni delle banche centrali, in particolare quelle della Fed e della Bce, che alzeranno i tassi di 25 bp rispettivamente mercoledì e giovedì. Il focus si concentrerà sulle conferenze stampa di Powell e Lagarde per eventuali indicazioni sulle prossime mosse di politica monetaria. Venerdì si riunirà anche la BoJ, inoltre uscirà il dato americano sull’indice Pce core, una metrica importante per l’inflazione americana.
Nel mentre prosegue la stagione di trimestrali americane ed entra nel vivo quella delle società europee. Nei prossimi giorni diffonderanno i risultati colossi come Microsoft, Alphabet e Meta Platforms, oltre ad alcune importanti società italiane come Unicredit e Poste Italiane.