Chiusura Borse oggi, 19 luglio 2023: Europa al palo con Londra che vola dopo frenata inflazione
Termina una seduta all’insegna della prudenza in Europa con tutti i principali listini del Vecchio Continente che chiudono le contrattazioni vicini alla parità.
Intanto, viaggia al rialzo anche Wall Street, dove il focus resta concentrato sulle trimestrali, in attesa stasera dei conti di Netflix e Tesla dopo quelli deludenti di Goldman Sachs.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 19 luglio 2023
Indici Europa e Italia
A Piazza Affari, l’indice Ftse Mib archivia le contrattazioni sostanzialmente piatto (+0,02%) a 28.712,31 punti.
Finale positivo anche sul principale listino del Vecchi Continente, l’indice Euro Stoxx 50 che termina le contrattazioni in calo dello 0,1%. Sulla parità anche il Dax di Francoforte, il Cac 40 francese (+0,1%), ma anche l’Ibex 35 spagnolo che chiude in ribasso dello 0,1%.
In spolvero Londra (+1,8%) dopo i dati migliori delle attese sull’inflazione e l’indebolimento della sterlina. I prezzi al consumo hanno rallentato al 7,9% annuo, riducendo parzialmente le prospettive di rialzi dei tassi da parte della Bank of England.
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
All’interno del paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Nexi (+2,6%), Erg (+1,7%) e Snam (+1,4%).
Al contrario, arretrano in particolare Amplifon (-2,3%), Iveco (-2,2%) e Moncler (-1,7%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia lievemente a 163 bp con il decennale italiano al 4,07%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro scende sotto quota 1,12 mentre il dollaro/yen si apprezza a 139,7. Tra le materie prime il petrolio (Brent) avanza oltre gli 80 dollari al barile, dopo il calo delle scorte americane emerso dai dati Eia.
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Accelera l’inflazione in Eurozona
Nella zona euro, invece, il dato finale sull’inflazione core ha evidenziato un’accelerazione al 5,5%, superiore alla stima preliminare.