Chiusura Borse oggi, 18 luglio 2023: Europa sopra la parità dopo i conti delle banche Usa. In discesa i rendimenti
Seduta debole ma positiva in Europa con tutti i principali listini del Vecchio Continente che archiviano le contrattazioni sopra il livello di parità.
Il focus degli operatori si è spostato sui conti trimestrali con la pubblicazione odierna di altri conti di grandi banche a stelle e strisce. Nel frattempo, gli investitori continuano a monitorare i dibattiti sulle prossime mosse di politica monetaria della Fed, ma anche i segnali poco confortanti dell’economia in Cina, oltre che un ritorno delle tensioni tra Russia e Ucraina, con lo stop dell’accordo sul grano.
Intanto, contrastata anche Wall Street con l’indice S&P 500 in rialzo dello 0,27% sopra quota 4.530 punti; mentre il Nasdaq 100 si muove in ribasso dello 0,2% trovandosi così in area 15.600 punti.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 18 luglio 2023
Indici Europa e Italia
A Piazza Affari, l’indice Ftse Mib archivia le contrattazioni in rialzo dello 0,34% a 28.705 punti.
Finale positivo anche sul principale listino del Vecchi Continente, l’indice Euro Stoxx 50 che termina le contrattazioni in profitto dello 0,33%. Sopra la parità anche il Dax di Francoforte (+0,37%), il Cac 40 francese (+0,38%), ma anche l’Ibex 35 spagnolo che chiude in rialzo dello 0,19%.
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
All’interno del paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Banca Mediolanum (+2,18%), Leonardo (+2,15%) e Diasorin (+2%).
Al contrario, arretrano in particolare Moncler (-1,4%), Ferrari (-1%) e Campari (-0,45%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Sul fronte obbligazionario, in calo i rendimenti obbligazionari in Europa dopo i commenti del membro della Bce Knot, che hanno ridotto le aspettative di un ulteriore rialzo dei tassi a settembre. In questo contesto, il rendimento del Btp si è ridotto al 4% per la prima volta a luglio, con lo spread con il Bund è sceso a 162 bp.
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Forex e Commodity
Sul Forex, il cambio euro/dollaro scende dai massimi di oltre un anno e mezzo e si trova così a quota 1,122, mentre il dollaro/yen si attesta a 138,9. Tra le materie prime il petrolio (Brent) supera nuovamente i 79 dollari al barile.
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Sotto le attese le vendite al dettaglio negli Usa
Sul fronte macro, le vendite al dettaglio di giugno negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,2%, ma al di sotto delle attese (+0,5%) e in rallentamento rispetto al dato di maggio (+0,5%, rivisto da +0,3%).
A giungo laproduzione industriale ha subito un calo dello 0,5%, in linea con il dato di maggio (rivisto da -0,2%).
Attesa per i conti trimestrali di Tesla
Entra sempre più nel vivo la stagione dei conti trimestrali negli Stati Uniti, dopo i conti del secondo trimestre delle big bancarie Usa.
Oggi gli investitori hanno monitorato i conti di Morgan Stanley e Bank of America.
Nel dettaglio, Bank of America ha battuto le attese e riportato un utile netto di 7,4 miliardi di dollari nel secondo trimestre, in crescita del 19% rispetto al secondo trimestre 2022.
Morgan Stanley ha riportato un utile netto in calo del 13% a 2,2 miliardi di dollari, in linea con le stime degli analisti.
I conti di domani
Domani il focus si sposterà su Goldman Sachs, ASML, Tesla, IBM e Netflix (le ultime tre a mercati chiusi), giovedì su Johnson & Johnson e Philip Morris, mentre venerdì uscirà la trimestrale di American Express.
