Chiusura Borse oggi, 13 luglio 2023: Europa festeggia un’altra giornata di acquisti
I principali listini europei chiudono la seduta odierna in territorio positivo sostenute anche da Wall Street, che viaggia in rialzo di oltre un punto percentuale dopo i dati sui prezzi al consumo di ieri e ai prezzo alla produzione di oggi.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 13 luglio 2023
Indici Europa e Italia
A Piazza Affari, l’indice Ftse Mib archivia le contrattazioni in rialzo dello 0,78% a 28.774,77 punti, aggiornando i massimi dell’anno.
L’indice Euro Stoxx 50 termina la seduta in progresso dello 0,7%. Positivo anche il Dax di Francoforte (+0,7%), il Cac 40 francese (+0,5%) e l’Ibex 35 spagnolo (+0,2%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Tra le società a maggiore capitalizzazione, acquisti in particolare su Banca MPS (+3,9%), BPER Banca (+2,2%) e Pirelli (+1,8%).
Al contrario, arretrano soprattutto CNH Industrial (-1%), Diasorin (-0,6%) e Prysmian (-0,5%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Sull’obbligazionario, rendimenti ancora in ribasso con il Treasury biennale al 4,65% e il decennale al 3,79%. Spread Btp-Bund sotto 165 punti base, con il decennale italiano al 4,14%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro sale ancora a 1,119 e il dollaro/yen scende ulteriormente a 138,1, con il biglietto verde debole dopo i dati sull’inflazione.
Tra le materie prime il petrolio (Brent) si conferma sopra gli 80 dollari al barile, sostenuto anche dalla chiusura di un giacimento in Libia. Intanto l’IEA ha abbassato le stime sulla domanda del 2023.
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Dati macro, earning season e verbali Bce
Il report odierno sui prezzi alla produzione degli Usa ha evidenziato un aumento dello 0,1% a giugno su base annua, il ritmo più lento in quasi tre anni. I dati si sommano a quelli di ieri sui prezzi al consumo, alimentando le speranze di un vero processo disinflazionistico e di una prossima conclusione del ciclo di inasprimento monetario della Fed, anche se l’aumento dei tassi di 25 bp a luglio non dovrebbe essere in discussione. Ora l’attenzione si sposta soprattutto sulle trimestrali delle banche in uscita domani. Intanto, Delta Air Lines ha riportato risultati migliori del previsto nell’ultimo trimestre e PepsiCo ha alzato le stime su ricavi e utili.
Sotto le attese la produzione industriale della zona euro a maggio (+0,2% su base mensile, -2,2% annuo) mentre il Pil del Regno Unito ha registrato una flessione dello 0,1% tra aprile e maggio, meglio delle previsioni. In Europa sono stati diffusi i verbali della Bce, da cui è emerso che nella riunione di giugno si è discusso anche di un incremento di 50 punti base dei tassi.