Piazza Affari (+1,75%) e borse Ue corrono dopo dati Usa
Chiusura in forte rialzo per le borse europee, sostenute da Wall Street dopo i dati sull’inflazione americana migliori delle attese. A Piazza Affari il Ftse Mib termina in progresso dell’1,75% a 28.552 punti, con acquisti soprattutto su Stm (+4,8%), Prysmian (+3,3%), Interpump (+2,9%) e Diasorin (+2,9%), mentre arretra Saipem (-1,1%).
Oltreoceano, l’S&P500 guadagna lo 0,9% e il Nasdaq l’1,4%, dopo che i prezzi al consumo hanno rallentato la crescita su base annua al 3,0%, con un dato core al 4,8%. I numeri, migliori delle stime degli analisti, non dovrebbero spostare le previsioni su un rialzo dei tassi di 25 punti base a luglio, ma alimentano le speranze di una prossima conclusione del ciclo restrittivo della Fed. Focus anche sul Beige Book in uscita stasera e sugli interventi di alcuni esponenti dell’istituto di Washington.
Intanto la banca centrale canadese ha alzato il costo del denaro di 25 bp al 5,0%, rivedendo le proiezioni sull’inflazione e posticipandone il ritorno verso il 2% a metà 2025.
Sul Forex, l’euro/dollaro supera quota 1,11 e il dollaro/yen continua la propria discesa a 138,4, con il biglietto verde in calo dopo il report sull’inflazione. Tra le materie prime il petrolio (Brent) ha superato gli 80 dollari al barile per la prima volta da oltre due mesi. Sull’obbligazionario, rendimenti in forte ribasso con il Treasury biennale al 4,74% (-13 bp) e il decennale al 3,87% (-10 bp). Spread Btp-Bund in contrazione di 14 bp a 168 punti base, con il decennale italiano al 4,27%.