Notizie Chiusura Borse oggi, 10 luglio 2023: Europa sopra la parità con Ftse Mib a 27.870 punti

Chiusura Borse oggi, 10 luglio 2023: Europa sopra la parità con Ftse Mib a 27.870 punti

10 Luglio 2023 18:01

Chiusura positiva in Europa con tutti i principali listini che archiviano le contrattazioni della prima seduta settimanale sopra il livello di parità.

Intanto, poco mossa Wall Street in un contesto di mercato improntato alla cautela in particolare dopo il rapporto a luce e ombre sul mercato del lavoro Usa diffuso venerdì. Tuttavia, l’attenzione è già proiettata verso i dati principali di mercoledì sull’inflazione a stelle e strisce, oltre all’avvio della stagione di trimestrali, con i conti delle grandi banche in uscita venerdì.

Panoramica sulla chiusura delle Borse del 10 luglio 2023

Indici Europa e Italia

A Piazza Affari, l’indice Ftse Mib archivia le contrattazioni in rialzo dello 0,3% a 27.872 punti. 

L’indice Euro Stoxx 50 termina la seduta in progresso dello 0,45%. Positivo il Dax di Francoforte (+0,42%) e il Cac 40 francese (+0,45%), mentre l’Ibex 35 spagnolo chiude la seduta sul livello di parità.

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

All’interno del paniere principale di Piazza Affari acquisti in particolare su Finecobank (+3,3%), Bper (+2,5%) e Leonardo (+2,1%).

Al contrario, si muovono in controtendenza Erg (-1%), Terna (-0,9%) e Nexi (-0,8%).

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Andamento Spread Btp / Bund

Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund poco mosso a 172 punti base, con il decennale italiano al 4,35%.

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Forex e Commodity

Sul Forex, l’euro/dollaro si apprezza leggermente a 1,098 e il dollaro/yen scivola a 141,5. Tra le materie prime il petrolio (Brent) guadagna ancora terreno a 78,5 dollari al barile, arrotondando i guadagni della scorsa settimana innescati dalle riduzioni delle forniture di Arabia e Russia.

SEGUIForex e mercato delle valute

Infine, preoccupano i dati cinesi sull’inflazione al consumo e sui prezzi alla produzione, che hanno rinfocolato le preoccupazioni per il rallentamento della domanda nella prima economia asiatica, suggerendo la necessità di nuovi stimoli da parte del governo di Pechino.