Thames Water: iniezione liquidità da £750 milioni per evitare nazionalizzazione
Gli azionisti di Thames Water Ltd, azienda di servizi idrici del Regno Unito attualmente in difficoltà, hanno accettato di iniettare ulteriori £750 milioni ($960.11 milioni) di capitale per scongiurare un’eventuale acquisizione temporanea da parte del governo.
Questi fondi supplementari saranno forniti nel corso dei prossimi cinque anni, estendendosi fino al 2030, per supportare il piano di risanamento dell’azienda.
Secondo quanto dichiarato da Thames Water, l’ammontare totale necessario per il piano di risanamento fino al 2030 è di £2.5 miliardi. L’azienda ha assicurato di avere una “solida posizione di liquidità”, che comprende £4.4 miliardi tra liquidità e finanziamenti impegnati.