Piazza Affari prudente in avvio
Apertura cauta per le borse europee dopo i cali di ieri e in attesa del job report statunitense di oggi pomeriggio. A Piazza Affari il Ftse Mib scambia poco sotto la parità, in ribasso dello 0,3% a 27.420 punti. Vendite su Amplifon (-2,6%), Erg (-1,4%) e Diasorin (-1,4%) mentre viaggiano in lieve rialzo Saipem (+0,7%), Banca Mediolanum (+0,4%) e Bper (+0,3%).
Ieri Wall Street ha registrato perdite intorno allo 0,8%, dopo i dati forti sull’occupazione nel settore privato e il rimbalzo dell’indice Ism. I dati di oggi sui non farm payrolls e sulla disoccupazione contribuiranno significativamente a formulare le aspettative sulle prossime mosse della Fed, anche alla luce dei toni restrittivi utilizzati dai funzionari di politica monetaria nelle ultime settimane.
Le attese sono per un rallentamento delle nuove buste paga a circa 230 mila e un tasso di disoccupazione in diminuzione al 3,6%. Una lettura ancora solida rafforzerebbe la prospettiva di un altro rialzo dei tassi tra settembre e novembre, dando ormai per scontata una stretta da 25 punti base a luglio.
Nel frattempo, in Europa, la produzione industriale tedesca ha registrato una flessione mensile dello 0,2% a maggio, ravvivando i timori per una terza contrazione consecutiva del Pil nel secondo trimestre dell’anno. In Italia sono attesi in mattinata i numeri sulle vendite al dettaglio di maggio.
Rendimenti poco mossi sull’obbligazionario, dopo l’impennata della seduta precedente. Il Treasury biennale si è assestato al 5% e il decennale al 4,04%. In Europa, lo spread Btp-Bund oscilla in area 175 punti base, con il decennale italiano in ascesa al 4,38%.
Sul Forex, l’euro/dollaro si attesta a 1,089 e il dollaro/yen scende a 143,5 dopo i dati sopra le attese sui salari in Giappone. Tra le materie prime il petrolio (Brent) raggiunge i 77 dollari al barile, avviandosi verso un secondo guadagno settimanale dopo che Arabia Saudita e Russia hanno ridotto le forniture e le scorte di greggio degli Stati Uniti sono diminuite.