UBS: nessun intervento dei contribuenti svizzeri per salvare Credit Suisse
Secondo quanto riportato dal Financial Times, UBS ha intenzione di confermare nel prossimo mese che il salvataggio di Credit Suisse non prevedrà il ricorso a finanziamenti dai contribuenti svizzeri.
La comunicazione dovrebbe avvenire in concomitanza con la presentazione dei risultati del secondo trimestre, prevista per il 31 agosto. La banca dovrebbe chiarire che non richiederà alcun intervento governativo e rivelare se le attività domestiche di Credit Suisse verranno mantenute.
Il chiarimento di UBS è atteso con interesse dal mercato finanziario e dai contribuenti svizzeri, per capire le future implicazioni di questa manovra di salvataggio.