Alfonsino: testa nuovo business model da lanciare nel 2024
Alfonsino, PMI innovativa che opera nel settore del cd “Order & Delivery”, ha avviato un “beta test” su una nuova piattaforma proprietaria in fase di avanzato sviluppo: una piattaforma open market che permette alle aziende fornitrici di interagire direttamente con i propri consumatori garantendo a questi ultimi la possibilità di avere accesso a servizi professionali di consegna, offerti da un network di corrieri indipendenti.
Il progetto in sviluppo prevede la strutturazione e il lancio di un marketplace digitale dove i corrieri potranno operare come persone fisiche o titolari di ditta individuale, andando a stabilire in piena autonomia e senza vincoli di organizzazione i prezzi delle consegne, gli orari di lavoro e i luoghi dove il servizio viene fornito.
La partenza ufficiale del beta test su strada è prevista nel mese di luglio e si concluderà entro fine 2023.
Qualora il test fornisca esito positivo, la nuova piattaforma sostituirà progressivamente l’attuale modello di business, mentre, per il corrente esercizio, lo andrà ad affiancare operativamente come modello di business complementare. In particolare, il nuovo modello di business allo studio prevede che non sussista più alcun rapporto diretto tra Alfonsino e il corriere autonomo, il quale offrirà i propri servizi – e percepirà i relativi compensi – in via indipendente e direttamente dalla clientela finale.
Di conseguenza, Alfonsino non sarà più tenuta a sostenere alcun costo riguardante le consegne, portando, pertanto, ad una significativa riduzione dei costi operativi associati all’erogazione del servizio di consegna – ossia le spese variabili strettamente legate alla generazione degli ordini.
La Società, quindi, ponendosi come puro facilitatore delle interazioni tra i corrieri e la clientela finale, modificherà il proprio modello di business, rinunciando ai ricavi che attualmente genera erogando il servizio di consegna, ricavi che verranno registrati direttamente dal corriere nei confronti della clientela finale.
In funzione di ciò, si prevede, a parità di volumi YoY, una riduzione dei ricavi derivanti dalla gestione diretta del rapporto consumatori/corrieri già a partire dall’esercizio 2024 di circa il 30%. Contestualmente alla diminuzione dei ricavi, la Società ritiene di raggiungere un potenziale risparmio sui costi per servizi tra il 45% e il 50% nella gestione 2024.
Si prevede pertanto, in virtù della contrazione dei costi più che proporzionale rispetto al decremento dei ricavi correlati, un conseguente generale effetto positivo sul margine operativo lordo/Ebitda.