Apertura Borse oggi, 28 giugno 2023: Europa positiva con focus sui banchieri centrali
Partenza positiva in Europa con l’attenzione degli operatori che continua ad essere orientata oltre che sui dati macroeconomici, anche sui discorsi di diversi banchieri centrali a partire da de Guindos (Bce), Lane (Bce), Powell (Fed), Lagarde (Bce), Bailey (BoE).
Chiusura ieri verde a Wall Street con il Nasdaq a +1,6%, mentre lo S&P 500 chiude con un progresso del +1,1%.
Intanto, ieri la presidente della Banca Centrale Europea ha confermato un atteggiamento falco affermando che nonostante il calo dell’inflazione degli ultimi mesi non si può mollare la presa per combattere l’inflazione.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 28 giugno 2023
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 avvia le contrattazioni in rialzo dello 0,67% in area 4.330 punti, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib si trova in rialzo dello 0,58% trovandosi così a quota 27.559 punti.
Acquisti anche sul Dax tedesco (+0,45%), ma anche sul Cac40 francese (+0,73%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,36%).
SEGUI: Indici di Borsa Mondiali
Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Stm (+1,54%), Leonardo (+1,5%) e Campari (+1,11%).
Al contrario, vendite su Tenaris (-0,65%), Iveco Group (-0,46%) e Interpump Group (-0,27%)
SEGUI: Quotazioni titoli Piazza Affari
Andamento Spread Btp / Bund
Rendimenti in calo sull’obbligazionario con il decennale italiano che si mantiene sotto la soglia del 4%, mentre lo spread Btp-Bund oscilla in area 160 punti base.
SEGUI: Valore Spread BTP/BUND 10 anni di oggi in tempo reale
Forex e Commodity
Sul Forex, il cambio euro/dollaro continua a consolidare l’area di 1,094, mentre tra le materie prime il petrolio arretra nuovamente con il Wti in area 68 dollari e l’oro avvia le contrattazioni a 1.920 dollari l’oncia.
Focus su dati macro e stress test banche
Giornata ricca di dati macroeconomici con la pubblicazione, in mattinata, della fiducia consumatori francese, dei prezzi della produzione industriale e dell’indice dei prezzi ai consumatori armonizzato UE e dell’Italia.
Occhi puntati anche sui risultati dello stress test annuale della Fed sul settore bancario.
