Intel: investe fino a $4,9 mld per impianto in Polonia
Intel ha annunciato piani per investire fino a 20 miliardi di złoty (4,9 miliardi di dollari) nella costruzione di un impianto di produzione di semiconduttori in Polonia occidentale.
Lo ha rivelato in un post sul profilo Twitter il Primo Ministro polacco Mateusz Morawiecki.
Questo progetto segna il più recente impegno di Intel nell’Unione Europea, con l’obiettivo di aumentare la produzione di chip nel contesto delle crescenti tensioni geopolitiche a livello globale.
Intel possiede già uno stabilimento di wafer in Irlanda e ha in programma la costruzione di un grande complesso di chip nella Germania orientale, al fine di creare una catena del valore di produzione di semiconduttori end-to-end in Europa. Quest’ultima mossa arriva mentre il governo tedesco è pronto ad aumentare i sussidi per la fabbrica prevista in Germania fino a circa 10 miliardi di euro, secondo quanto riportato giovedì da Bloomberg. Si prevede che il costo totale del complesso tedesco aumenterà da 17 miliardi di euro a 30 miliardi di euro.
Nell’aprile 2022, l’UE ha approvato il Chips Act da 43 miliardi di euro per stimolare la produzione interna di semiconduttori, a seguito delle interruzioni nella catena di approvvigionamento durante la pandemia di Covid-19 e dell’inasprimento delle tensioni tra Stati Uniti e Cina. Il nuovo impianto polacco di Intel rappresenta un ulteriore passo avanti nella strategia dell’UE per ridurre la dipendenza dalle importazioni di chip e rafforzare la propria posizione nel settore dei semiconduttori.