Notizie Indici e quotazioni Apertura Borse oggi, 16 giugno 2023: Europa in lieve rialzo nel giorno delle “quattro streghe”

Apertura Borse oggi, 16 giugno 2023: Europa in lieve rialzo nel giorno delle “quattro streghe”

16 Giugno 2023 09:25

Avvio poco mosso in Europa e a Piazza Affari nell’ultima seduta della settimana che preannuncia potenzialmente volatile in occasione della scadenza di una grande quantità di future e opzioni su indici e azioni (cosiddetto giorno delle “quattro streghe”), che comporta aggiustamenti di portafoglio con picchi nei volumi e oscillazioni dei prezzi.

Panoramica sull’apertura delle Borse del 16 giugno 2023

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 avvia le contrattazioni in rialzo frazionale dello 0,2% a quota 4.370 punti; mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib sale dello 0,2% in area 27.770 punti.

Positività sul Dax tedesco (+0,1%), ma anche sul Cac40 francese (+0,3%) e sull’Ibex35 spagnolo in rialzo dello 0,3%.

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti su Diasorin (+1,8%) e Banco Bpm (+1,2%) mentre scambiano in coda al listino principale Stm (-0,8%), Finecobank, Mps e Telecom Italia (a -0,7%).

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Andamento Spread Btp / Bund

Rendimenti in aumento sull’obbligazionario, mentre lo spread Btp-Bund si contrae ulteriormente a circa 160 punti base, con il decennale italiano al 4,13%.

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Forex e Commodity

Sul Forex, l’euro mantiene i guadagni innescati ieri dai toni restrittivi della Bce, restando in area 1,095 dollari, mentre lo yen si deprezza dopo le delibere della Boj, con il cambio dollaro/yen in rialzo a 141,2. Tra le materie prime scambia poco mosso il petrolio, con il Brent a 75,7 dollari al barile.

Focus esito meeting Bce e BoJ

Gli investitori sono intenti a digerire le decisioni delle banche centrali dei giorni scorsi, dopo che la Fed ha mantenuto invariati i tassi e ha lasciato aperta la strada ad ulteriori strette, mentre la Bce ha alzato il costo del denaro di 25 punti base e ha dato quasi per certo un altro ritocco a luglio.

Oggi, invece, la Bank of Japan ha lasciato invariata la politica monetaria, nel tentativo di continuare a sostenere l’economia nipponica piuttosto che contrastare l’inflazione.

Dall’agenda macroeconomica odierna sono in arrivo i dati finali sull’inflazione della zona euro del mese di maggio, oltre a quelli dell’Italia sulla bilancia commerciale e gli indici dei prezzi FOI e armonizzato. Dagli Usa si attende il sentiment dell’Università del Michigan, con focus soprattutto sulle aspettative di inflazione.