Chiusura Borse oggi, 13 giugno 2023: Europa positiva dopo il calo dell’inflazione Usa
Chiusura positiva e all’insegna dell’ottimismo in Europa con tutti i principali listini del Vecchio Continente che archiviano ancora le contrattazioni in rialzo.
Al momento, positività a Wall Street con l’indice S&P 500 che al momento viaggia in rialzo dello 0,6% trovandosi così a quota 4.370 punti. Bene anche il Nasdaq che al momento si trova vicino a quota 15.000 punti.
Oggi il focus degli operatori è tornato sull’inflazione Usa che a maggio si è attesta in deciso calo rispetto alla rilevazione finale di aprile.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 13 giugno 2023
Indici Europa e Italia
A Piazza Affari, l’indice Ftse Mib chiude le contrattazioni in progresso dello 0,6% a 27.566 punti.
L’indice Euro Stoxx 50 termina la seduta in rialzo dello 0,74%. Acquisti anche sul Dax di Francoforte (+0,79%), il Cac 40 francese (+0,57%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti soprattutto su Cnh (+3,1%), Recordati (+2,6%) e Tenaris (+2,4%).
Al contrario, vendite sulle utilities con Enel (-0,7%), Hera (-0,55%) e Snam (-0,4%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si contrae ancora a 163 punti base, con il decennale italiano al 4,06%. In giornata il Tesoro ha collocato 7,5 miliardi di euro di Btp a 3,7 e 30 anni.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro si riavvicina a quota 1,08, con il biglietto verde frenato dai dati sull’inflazione, mentre tra le materie prime, il petrolio (Brent) risale a 74 dollari al barile mentre il gas balza del 15% a ridosso dei 36 €/Mwh.
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Occhi puntati su inflazione Usa e meeting Fed
Acquisti a Wall Street dopo i dati sull’inflazione che hanno evidenziato un rallentamento al 4,0% su base annua, anche se l’indice core dei prezzi al consumo resta ben al di sopra dell’obiettivo della Fed (al 5,3%).
Cresce intanto l’attesa per la riunione della Fed, che si riunirà domani e annuncerà mercoledì la sua decisione sui tassi di interesse. Le attese propendono per una pausa nel ciclo restrittivo a giugno e un’ulteriore stretta eventualmente a luglio.