UE non dovrebbe porre veti su quota di CDP in TIM (analisti)
Nell’ambito del processo autorizzativo per la cessione della quota di Enel in Open Fiber a Macquarie e CDP, sono intervenute come riporta Il Sole 24 Ore, interlocuzioni tra gli azionisti di OF e la commissione per capire il collegamento tra l’operazione in esame e il MoU siglato tra TIM e CDP ad agosto 2020 per la realizzazione della rete unica. Secondo quanto riportato dal Sole24ore, CDP avrebbe chiarito che l’attuale operazione riguarda unicamente il cambio di assetto proprietario di OF e come tale non dovrebbe trovare ostacoli da parte dell’UE.
Sarebbe quindi da escludere – come afferma Equita Sim – che CDP possa essere soggetta a prescrizioni o impegni sulla propria quota in TIM, per altro inferiore al 10% e quindi meramente finanziaria. Secondo l’articolo non è invece escluso che emergano indicazioni sulla gestione della presenza del presidente di CDP nel CdA di TIM. L’operazione autorizzativa dovrebbe potersi chiudere entro 2 mesi. A Piazza Affari il titolo Tim segna al momento un rialzo dello 0,31% a 0,35 euro.