Borsa Tokyo in rally +1,90% dopo Wall Street. Focus tassi Usa e Cina, futures positivi
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo continua la sua corsa, superando oggi anche la soglia di 33.000 punti, complice l’effetto positivo di Wall Street.
Il listino balza fin oltre l’1,90%, a quota 33.060.
Ieri chiusura in solido rialzo per la borsa Usa: il Nasdaq è salito dell’1,53%, con un guadagno superiore ai 202,77 punti, a quota 13.461,91 punti.
Lo S&P 500 è avanzato dello 0,94% a 4.339,07, mentre il Dow industrial Average ha messo a segno un rialzo di 190,47 punti (+0,56%), a 34.067,24 punti.
Wall Street ha segnato un solido progresso in attesa della riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed, che partirà oggi, per concludersi domani, mercoledì 14 giugno, con l’annuncio sui tassi sui fed funds.
La Fed potrebbe decidere stavolta di fare una pausa nel ciclo dei rialzi dei tassi portato avanti fino all’ultima riunione del 3 maggio, quando i tassi sui fed funds Usa sono stati alzati di 25 punti base, al nuovo range compreso tra il 5% e il 5,25%, record dal luglio del 2006.
Prima dell’annunio arriverà tuttavia, nella giornata di oggi, il dato tanto atteso dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) relativo al mese di maggio, che condizionerà ovviamente la decisione della Fed.
Gli economisti intervistati da Dow Jones prevedono un rialzo dell’indice CPI pari allo 0,1% su base mensile, in rallentamento rispetto al +0,4% di aprile.
Su base annua, il rialzo atteso è pari al 4%. Il trend del dato dovrebbe rafforzare le scommesse di una pausa nel ciclo di strette monetarie della Fed nella riunione che prenderà il via oggi.
Tuttavia, i trader ritengono che la Fed di Jerome Powell potrebbe tornare ad alzare poi i tassi nel meeting di luglio.
Riguardo alle altre borse asiatiche, Shanghai è praticamente piatta, mentre la borsa di Hong Kong sale dello 0,40%. Seoul avanza dello 0,47%, Sidney fa +0,17%.
Oggi la PBOC (People’s Bank of China, banca centrale della Cina), ha annunciato il taglio dei tassi reverse repo a 7 giorni di 10 punti base, dal 2% all’1,9%.
In questo modo la banca centrale cinese ha iniettato 2 miliardi di yuan (l’equivalente di $279,97 milioni) nel sistema finanziario.
La mossa anticipa ulteriori manovre di politica monetaria accomodante da parte della Cina.
Sul mercato dei futures, alle 6.55 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones salgono dello 0,12%. I futures sullo S&P 500 avanzano dello 0,22%, mentre i futures sul Nasdaq mettono a segno un rialzo dello 0,40%.