Chiusura Borse oggi, 09 giugno 2023: Europa debole in attesa della riunione Bce
Chiusura fiacca in Europa con tutti i principali indici che archiviano l’ultima seduta settimanale sotto il livello di parità.
Gli operatori già guardano alle riunioni delle Banche centrali di settimana prossima, con la Fed (mercoledì) e la Bce (giovedì) che sono attese entrambe alzare i tassi di riferimento di 25 punti base.
Al momento positiva Wall Street con l’indice S&P 500 in rialzo dello 0,22% a quota 4.300 punti, mentre il Nasdaq si trova in rialzo di oltre lo 0,3%.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 09 giugno 2023
Indici Europa e Italia
A Piazza Affari, l’indice Ftse Mib chiude le contrattazioni in calo dello 0,41% archiviando così l’ottava così a quota 27.162 punti.
L’indice Euro Stoxx 50 termina la seduta in calo dello 0,18%. Sotto la parità anche il Dax di Francoforte (-0,25% poco sotto quota 16.000 punti), così come l’Ibex35 spagnolo (-0,31%) e il Cac 40 francese (-0,12%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari gli acquisti premiano in particolare Erg (+1,83%), Stm (+1,18%) e Leonardo (+1,28%).
Al contrario, vendite sui bancari con Mps (-10,8%), Bper Banca (-1,96%) e Nexi (-1,86%). Male anche Saipem (-1,98%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si contrae a 172 punti base, con il decennale italiano in calo al 4,11%.
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Forex e Commodity
Sul fronte dei cambi valutari, l‘euro-dollaro a 1,07. Tra le tra le materie prime il petrolio (Brent) si trova a 76 dollari al barile, mentre il gas balza a 32 euro al megawattora.
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Occhi puntati sulle Banche Centrali
Il focus degli operatori torna sulle decisioni delle Banche centrali in vista delle riunioni della settimana prossima (mercoledì la Fed e giovedì la Bce). Da questo punto di vista ci sono buone probabilità (sopra il 70%) che entrambe continueranno con il ciclo di rialzi dei tassi con incrementi da 25 punti base.
Btp Valore da record
Si è concluso oggi il periodo di collocamento del primo Btp Valore. Il Mef ha dichiarato “livelli record oltre” con sottoscrizioni per 18 miliardi di euro.
Gli appuntamenti di settimana prossima
La prossima settimana oltre alla riunione della Fed e della Bce è in programma anche quella della banca centrale cinese (giovedì) che alla luce dei recenti deludenti dati macroeconomici potrebbe decidere di ridurre il tasso di riferimento.
Sul fronte macro, il dato principale da monitorare sarà l’inflazione statunitense attesa per martedì in rallentamento sia nella componente principale sia in quella base.
