Nexi: esito istruttoria antitrust su SIA atteso per metà Ottobre
Su SIA il percorso autorizzativo prosegue in linea con le aspettative e l’esito dell’istruttoria antitrust è atteso per metà Ottobre ed il closing entro fine anno. Così il CEO Bertoluzzo a margine della fiera Money 20/20 che si tiene in questi giorni in Olanda.
Equita ricorda che post closing i fondi di private equity avranno nel complesso circa il 40% (di cui Mercury c10% e quelli ex Nets c30%), Cdp il 14%, Intesa il 5% e Poste il 4%. Bertoluzzo ha sottolineato che il nuovo gruppo, che nel 2022 presenterà il business plan del nuovo perimetro, sarà focalizzato sia sulla crescita organica che su nuove opportunità inorganiche che aumentino sia il business tradizionale del merchant acquiring in-store sia quello e- commerce. Da un punto di vista geografico ci sono diverse possibilità concrete di m&a nel mercato greco, ritenuto molto interessante vista la bassa penetrazione dei pagamenti digitali: in particolare dopo il recente annuncio della Joint Venture al 51% da 157 milioni con Alpha Bank nei pagamenti digitali, Nexi sembra sia interessata sia al merchant book di Eurobank, dove sarebbe in concorrenza con Worldline, sia a quello di National Bank of Greece, dove sarebbe in concorrenza con Evo Payments. “Riteniamo che sia Eurobank che NBG siano deal di dimensioni simili ad Alpha ossia cica 300mn di EV per il 100%” conclude Equita secondo cui “c’è interesse anche per il mercato portoghese, dove potrebbe ripartire l’asta per Sibs, ed anche per Est Europa, in particolare Serbia e Croazia dove ha già una presenza tramite Nets. Infine il gruppo non sembra interessato alle attività dei pagamenti di Iccrea, un target che potrebbe, invece, interessare Worldline”.