Cina: autorità chiedono a banche di ridurre tassi su depositi
Le autorità cinesi hanno richiesto alle principali banche del Paese, tra cui Bank of China, Industrial & Commercial Bank of China e Bank of Communications di ridurre i tassi sui depositi per (almeno) la seconda volta in meno di un anno, secondo persone a conoscenza della situazione. Questa mossa segna un’intensificazione degli sforzi per rafforzare la seconda economia mondiale.
La scorsa settimana, le banche statali sono state invitate a tagliare i tassi su una serie di prodotti, tra cui i depositi a vista (di 5 punti base) e i depositi a termine di tre e cinque anni (di almeno 10 punti base), secondo le fonti, che hanno chiesto di non essere identificate. La richiesta sarebbe stata trasmessa attraverso il meccanismo di autodisciplina sui tassi di interesse della banca centrale.
Le banche stanno valutando la richiesta e potrebbero adeguare i tassi già questa settimana, anche se la mossa non sarebbe obbligatoria. Attualmente, i grandi istituti di credito offrono un tasso annuo del 0,25% sui depositi a vista e, rispettivamente, del 2,6% e del 2,65% sui depositi a termine di tre e cinque anni.
La banca centrale cinese ha rifiutato di commentare la questione.