Apertura Borse oggi, 5 giugno 2023: Europa senza direzione ad inizio settimana, in arrivo i Pmi servizi
Apertura di nuova ottava senza direzione per i principali indici del Vecchio Continente, lasciandosi alle spalle i minimi da due mesi dopo l’accordo sul tetto del debito Usa. Gli operatori guardano ancora al dato sull’inflazione europea diffuso la scorsa settimana. Il dato è sceso oltre le attese, portandosi al livello più basso dal febbraio 2022. Come ha sottolineato la presidente della Bce, Christine Lagarde, l’inflazione al 6,1% è ancora “troppo alta” e ha suggerito che il ciclo di rialzi dovrebbe continuare.
Venerdì a Wall Street il Dow Jones è balzato di oltre il 2%, lo S&P 500 è salito dell’1,5%, il Nasdaq Composite è avanzato dell’1%, riportando la sesta settimana consecutiva di guadagni. Gli acquisti a Wall Street sono stati scatenati dalla pubblicazione del report occupazionale Usa, che ha stracciato le stime degli analisti. Oggi si vedono variazioni contenute per i futures di Wall Street.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 5 giugno 2023
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 avvia le contrattazioni poco distante dalla parità e al momento si trova a quota 4.320 punti; mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib è poco mosso in avvio delle contrattazioni trovandosi così a quota 27.050 punti.
Leggermente positivi il Dax tedesco (+0,1%), il Cac40 francese (+0,1%), e l’Ibex35 spagnolo (+0,1%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari acquisti soprattutto su Saipem (+1,9%), Amplifon (+1,6%) e Campari (+0,9%).
Le vendite, invece, colpiscono soprattutto Moncler (-1,3%), Hera (-0,7%) e Pirelli (-0,6%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Nel comparto obbligazionario, spread Btp-Bund poco mosso a 175 bp, con il decennale italiano al 4,12%. Sul Forex, euro/dollaro in lieve calo a 1,068.
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Forex e Commodity
Sul Forex, euro/dollaro in lieve calo a 1,068. Nel frattempo, l’Opec ha annunciato una nuova riduzione dell’output di 1 milione di barili al giorno a luglio, spingendo in alto le quotazioni del petrolio, con il Brent in progresso del 2% a 77,6 dollari al barile.
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I dati macro di oggi
A livello macro, in evidenza oggi i Pmi servizi delle principali economie della zona euro e degli Usa, ma anche gli ordinativi industriali e l’indice Ism non manifatturiero Usa.
