Chiusura Borse oggi, 01 giugno 2023: Europa in rialzo dopo il calo dell’inflazione
Chiusura positiva in Europa con tutti i principali indici del Vecchio Continente che archiviano le contrattazioni all’insegna della positività, sulla scia dell’ottimismo a Wall Street.
Intanto, al momento acquisti anche a Wall Street con l’indice S&P 500 in rialzo dello 0,62%, mentre il Nasdaq avanza dello 0,8%.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 01 giugno 2023
Indici Europa e Italia
A Piazza Affari, l’indice Ftse Mib chiude le contrattazioni con un progresso del 2% tornando così a quota 26.575 punti.
In Europa, l’indice Euro Stoxx 50 chiude la seduta in rialzo dello 0,98%. Acquisti anche sul Dax di Francoforte (+1,22% a quota 15.855 punti) e sull’Ibex35 spagnolo (+1,31%), ma anche sul Cac40 francese (+0,55%).
SEGUI: Indici di Borsa Mondiali
Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Recordati (+4,7%) e sui bancari Unicredit (+4,57%) e Intesa Sanpaolo (+3,46%)
Al contrario, vendite su Moncler (-2,27%), ma anche su Inwit (-0,46%).
SEGUI: Quotazioni titoli Piazza Affari
Andamento Spread Btp / Bund
Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp/Bund chiude le contrattazioni in calo a 176 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo vicino a quota 4%.
SEGUI: Valore Spread BTP/BUND 10 anni di oggi in tempo reale
Forex e Commodity
Sul fronte dei cambi valutari continua la debolezza dell’euro, con il cambio Euro/Dollaro che si trova al momento a quota 1,074 in leggero rialzo rispetto alla chiusura di ieri.
SEGUI: Forex e mercato delle valute
Rallenta l’inflazione in Europa
Giornata ricca di dati macro, tra cui spicca l’inflazione dell’eurozona. Secondo la stima preliminare di maggio, l’inflazione ha rallentato oltre le attese, dal 7,0 al 6,1%, con il Cpi core in discesa dal 5,6% al 5,3%. Tuttavia, questi numeri che non impediranno alla Bce di alzare ancora i tassi di interesse nella riunione del 15 giugno, come ribadito dalla presidente Christine Lagarde.
Gli indici Pmi europei sull’attività manifatturiera hanno evidenziato un peggioramento ulteriore a maggio. Negli Usa, il report Adp sui nuovi impieghi nel settore privato ha mostrato un incremento oltre le attese, aspettando i non farm payrolls di domani, mentre l’ISM manifatturiero ha segnalato il settimo mese consecutivo di contrazione, attestandosi a 46,9 punti.
Gli appuntamenti di settimana prossima
Con riferimento alla prossima ottava, sono attesi altri dati macro relativi al commercio cinese, il Pil dell’eurozona, i Pmi servizi europei e l’ISM non manifatturiero statunitense. In calendario anche le riunioni della banca centrale australiana RBA e della Bank of Canada.