Equita predica prudenza e privilegia i titoli di qualità
Ancora prudenza sui mercati azionari. È questo il consiglio che arriva da Equita, presentando il nuovo Monthly report dal titolo “Crescente rischio di liquidità“. La sim milanese ripercorre gli eventi principali del mese e guarda in prospettiva a quelli che potranno essere i market mover principali sui mercati. Tra le novità del portafoglio nella selezione best pick A2A lascia spazio a Recordati.
Il mese di giugno ha preso il via all’insegna dei rialzi in Europa dopo che la Camera dei Rappresentanti del Congresso degli Stati Uniti che ha approvato al Fiscal Responsibility Act, ovvero il testo dell’accordo raggiunto nel fine settimana tra il presidente americano Joe Biden e lo Speaker repubblicano della Camera Kevin McCarthy. Ma i mercati azionari globali si sono gettati alle spalle un mese di maggio in lieve ribasso proprio in scia alle tensioni legate all’accordo sull`innalzamento al tetto del debito americano e alla costante pressione inflazionistica. La volatilità è rimasta bassa, e le materie prime hanno registrato un deciso calo (in particolare il petrolio) su timori di un rallentamento economico. Questi alcuni spunti messi in evidenza da Luigi De Bellis, co-responsabile dell’ufficio studi di Equita.
Nvidia, tra i temi caldi di maggio
Ma quali sono stati gli altri eventi più rilevanti del mese? Tra le protagoniste indiscusse c’è Nvidia che ha raggiunto un traguardo storico: la Big Tech Usa è il primo produttore di chip a entrare nel club delle società quotate in Borsa che possono vantare una capitalizzazione di mercato pari ad almeno $1 trilione. La corsa dell’azione ha trascinato al rialzo gli indici tecnologici, fornendo un ulteriore impulso al tema dell’Intelligenza Artificiale generativa.
Tra i temi sul tavolo anche le banche centrali e le loro mosse. Il mese di giugno vedrà nuovamente riunirsi i principali istituti centrali, tra cui la Bce e la Fed. Da Equita sottolineano che i tassi d`interesse negli Stati Uniti sono saliti a causa di commenti falco di alcuni membri delle banche centrali. “Le aspettative sulle future decisioni della Fed riguardo ai tassi d’interesse sono cambiate rapidamente – ricorda De Bellis – a inizio mese il mercato scontava un picco dei tassi d`intesse Usa al 5,1% e un taglio dei tassi di 75bps entro gennaio 2024. Adesso, non è più scontato un taglio dei tassi per quest’anno e si stima un picco dei tassi al 5,3%, con un`alta probabilità di un aumento di +25bps entro luglio. Questo non modifica la nostra view, secondo la quale la Fed sarà costretta ad intervenire“.
Equita consiglia prudenza
Secondo l’analisi di Equita necessario avere ancora una buona dose di prudenza. “La nostra conclusione è che sia necessaria ancora prudenza, e per questo motivo non modifichiamo il nostro posizionamento neutrale sull`azionario privilegiando i titoli di qualità rispetto ai ciclici“, spiega Luigi De Bellis spiegando che, a loro avviso, “le valutazioni del mercato italiano (P/E 2024E ex-financials 9,5x), specialmente se confrontate con quelle di altri mercati internazionali (Stoxx600 13x, S&P500 19x), riflettano già un significativo rallentamento dell`economia”. Ed è particolarmente evidente tra le mid-small caps (P/E 2024E 10,7x), che soffrono ulteriormente a causa del calo della liquidità.
I prossimi mesi, cosa attendersi
Equita mette inoltre in guardia dal fatto che nei prossimi mesi si assisterà ancora agli effetti del restringimento in corso del ciclo del credito e della liquidità del mercato (con le importanti scadenze del TLTRO a fine giugno, l`accelerazione del QT sia in Europa sia negli Stati Uniti, e un aumento delle emissioni di debito pubblico USA nella seconda parte dell`anno), oltre alla minor velocità dell`economia cinese che ha in parte sostenuto la crescita globale nel primo trimestre 2023. “Nel nostro portafoglio raccomandato riduciamo leggermente il peso dell`investito, mantenendoci molto vicino al benchmark (90,8% dal 92% del mese precedente e vs. peso neutro del 90%), indicano gli analisti.
Selezione best pick: A2A lascia spazio a Recordati
Equita ha inoltre rivisto il portafoglio principale, e in particolare la ‘selezione best pick’. Gli esperti hanno deciso di alzare il peso di Recordati (sostituendo A2A nelle best picks) dopo i risultati delprimo trimestre superiori alle attese e al rialzo delle guidance 2023 che aumenta notevolmente la visibilità degli obiettivi di medio termine.