Ocse: in calo fabbisogno di prestiti
Il fabbisogno di prestiti dei paesi OCSE ha registrato un calo superiore al 20% nel 2022, rispetto ai massimi raggiunti durante la pandemia di COVID-19 nel 2020. Parallelamente, il debito in essere è sceso dall’88% all’83% del PIL nello stesso arco temporale. Tuttavia, la crisi ucraina ha interrotto questa tendenza positiva e, come riportato dal Sovereign Borrowing Outlook 2023 dell’OCSE, l’emissione di debito dovrebbe subire un incremento nel 2023, a causa delle misure straordinarie di finanza pubblica adottate da molti paesi per proteggere famiglie e imprese dall’aumento dei costi.
Nonostante il trend in discesa degli ultimi due anni, i livelli di indebitamento rimangono significativamente elevati se confrontati con quelli pre-pandemia.