Meta: maxi multa da $1,3 mld dall’Ue
Meta è stata multata per la cifra record di 1,2 miliardi di euro (1,3 miliardi di dollari) dalle autorità europee di regolamentazione della privacy per il trasferimento dei dati degli utenti dell’UE agli Stati Uniti.
La decisione si ricollega a una causa intentata dall’attivista australiano per la privacy Max Schrems, il quale sosteneva che il quadro di riferimento per il trasferimento dei dati dei cittadini dell’UE in America non proteggeva gli europei dalla sorveglianza degli Stati Uniti.
Sono stati contestati diversi meccanismi per trasferire legalmente i dati personali tra gli Stati Uniti e l’UE. L’ultima iterazione di questo tipo, il Privacy Shield, è stata bocciata dalla Corte di giustizia europea, il massimo organo giurisdizionale dell’UE, nel 2020.
L’anno scorso gli Stati Uniti e l’UE hanno concordato “in linea di principio” un nuovo quadro per i trasferimenti transfrontalieri di dati. Tuttavia, il nuovo patto non è ancora entrato in vigore.