Wall Street spera in accordo tetto debito Usa. Ma dopo il rally prevale la cautela
Trader cauti a Wall Street dopo i rialzi incassati da Wall Street alla vigilia, alimentati dalla speranza di un accordo tra la Casa Bianca e i Repubblicani volto ad alzare il tetto sul debito Usa.
Ieri il Dow industrial average è balzato di 408,63 punti (+1,24%), a 33.420,76. Lo S&P 500 è salito di 48,89 punti (+1,19%), a 4158,78, mentre il Nasdaq ha messo a segno un rialzo di 157,50 punti (+1,28%), a 12.500,56, chiudendo al valore più alto dal 26 agosto del 2022. Il Russell 2000 è salito di 38,31 punti (+2,21%), a quota 1.774,49.
A sostenere l’azionario Usa, le dichiarazioni del presidente americano Joe Biden e dello Speaker della Camera Kevin McCarthy.
In un’intervista rilasciata alla CNBC lo speaker repubblicano della Camera McCarthy ha detto che gli Stati Uniti non faranno default, visto che le trattative serrate per alzare il tetto sul debito continuano.
“Credo che non ci sarà un default sul debito”, ha affermato McCarthy.
Più fiducioso nell’esito delle trattative anche Joe Biden che, parlando dalla Casa Bianca, ha detto di credere che un accordo ci sarà, “in quanto non ci sono alternative”.
Ma i trader preferiscono propendere per la cautela, dopo l’entusiasmo iniziale.
Poco prima delle 7 ora italiana, i futures sui principali indici Usa sono praticamente ingessati.
I futures sul Dow Jones cedono lo 0,13%; i futures sullo S&P 500 sono in calo dello 0,05%, mentre i futures sul Nasdaq sono invariati.