Chiusura Borse oggi, 15 maggio 2023: prevale la cautela in Europa, la Commissione rivede al rialzo stime inflazione
I principali indici europei chiudono la prima seduta della settimana contrastati con Piazza Affari in rosso. Viaggia poco mossa Wall Street in attesa dell’incontro di domani fra Biden e il presidente della Camera McCarthy per sbloccare l’impasse sul tetto del debito.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 15 aprile 2023
Indici Europa e Italia
In Europa, l’indice Euro Stoxx 50 chiude la seduta sostanzialmente invariato; mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia le contrattazioni in ribasso dello 0,37% a quota 27.245,46 punti.
Sulla parità il Dax di Francoforte, così come il Cac40 francese. Male l’Ibex35 spagnolo in calo dello 0,4%.
SEGUI: Indici di Borsa Mondiali
Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Recordati (+4,1%), Erg (+1,7%) e Prysmian (+1,2%).
Al contrario, vendite soprattutto su Pirelli (-2,1%), Interpump (-1,7%) e Moncler (-1,6%).
SEGUI: Quotazioni titoli Piazza Affari
Andamento Spread Btp / Bund
Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund rimane poco mosso in area 188 bp e il decennale italiano risale leggermente al 4,18% dopo che venerdì Fitch ha confermato il rating BBB dell’Italia con outlook stabile e “obiettivi credibili”. L’agenzia di rating ha anche alzato le stime di crescita nel 2023 a +1,2% dal +0,5% precedente.
A fine settimana arriverà poi il verdetto di Moody’s sul rating italiano.
SEGUI: Valore Spread BTP/BUND 10 anni di oggi in tempo reale
Forex e Commodity
Sul Forex, euro/dollaro poco mosso a 1,087, mentre fra le materie prime il petrolio (Brent) risale sopra i 75 dollari al barile.
SEGUI: Forex e mercato delle valute
I dati macro di oggi e le stime della Ce
L’indice manifatturiero Empire Fed statunitense di maggio è crollato a -31,8 punti dai 10,8 del mese precedente, contro i -3,8 punti attesi. In Europa, la produzione industriale della zona euro cala del 4,1% a marzo, rispetto al -2,5% atteso su base mensile e al +1,5% precedente. Su base annua segna un -1,4% dal +2% precedente.
In mattinata la Commissione europea ha diffuso le proiezioni economiche aggiornate di primavera, rivedendo al rialzo le stime di inflazione al 5,8% (dal 5,6%) nel 2023 e al 2,8% (dal 2,5%) nel 2024. Per quanto riguarda il Pil, prevede un +1,1% quest’anno e +1,6% nel 2024. Con riferimento all’Italia, Bruxelles ha alzato le previsioni di crescita rispettivamente all’1,2% e all’1,1%.
Nei prossimi giorni verranno pubblicati i dati sulle vendite al dettaglio degli Usa, oltre alla seconda lettura sul Pil e l’inflazione finale di aprile dell’eurozona. A livello internazionale, riflettori puntati sulle elezioni presidenziali in Turchia, destinate al ballottaggio.