Bankitalia: fondi comuni e hedge fund, impatto sul mercato dei titoli di Stato italiani
Tra il 2014 e il 2020, i fondi comuni e gli hedge fund hanno avuto un ruolo negativo nel mercato dei titoli di Stato italiani, soprattutto durante le fasi di stress finanziario. Le turbolenze più significative si sono verificate nel maggio 2018, quando il premio per il rischio sui titoli è aumentato rapidamente su tutte le scadenze, in modo simile a quanto accaduto durante la crisi del debito sovrano tra il 2011 e il 2012.
La Banca d’Italia ha condotto uno studio per analizzare l’impatto di queste tipologie di investitori sul mercato dei titoli di Stato italiani. Utilizzando i dati dei primary dealer, la ricerca esamina le reazioni delle diverse categorie di investitori di fronte a un aumento dei tassi d’interesse. Inoltre, lo studio fornisce nuove evidenze riguardo al ruolo svolto dai soggetti non bancari nel mercato, oltre a quello delle banche.
I risultati dello studio evidenziano l’importanza di monitorare e comprendere il comportamento degli investitori non bancari e le loro strategie di investimento. Questi soggetti, infatti, possono avere un impatto significativo sul mercato dei titoli di Stato italiani, influenzando la volatilità e il premio per il rischio. Pertanto, è fondamentale per le autorità di regolamentazione e i policy maker tenere in considerazione queste dinamiche al fine di garantire stabilità e crescita nel mercato dei titoli di Stato.