Wall Street: futures Nasdaq in rialzo di oltre l’1% dopo trimestrali Microsoft-Alphabet
I futures sul Nasdaq balzano di oltre l’1%, dopo la pubblicazione delle trimestrali delle Big Tech Usa Alphabet e Microsoft, che si sono confermate migliori delle attese.
Alle 7.35 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones salgono dello 0,14%, quelli sullo S&P 500 avanzano dello 0,45% e quelli sul Nasdaq mettono a segno un rialzo dell’1,33%.
In particolare il titolo Microsoft vola fino a +9% nelle contrattazioni afterhours dopo la pubblicazione dei conti e l’intenzione, rimarcata, di continuare a scommettere sull’intelligenza artificiale.
L’utile per azione di Microsoft si è attestato a $2,45 per azione, meglio dei $2,23 per azione attesi dal consensus degli analisti intervistati da Refinitiv.
Il fatturato è ammontato a $52,86 miliardi, valore più alto dei $51,02 miliardi attesi.
Guardando in avanti, per il prossimo quarto trimestre fiscale, la CFO
Amy Hood ha detto di prevedere un fatturato, per Microsoft, compreso tra $54,85 miliardi e $55,85 miliardi, con la media del range, pari a $55,35 miliardi, che implica una crescita del giro d’affari pari a +6,7%, superiore ai $54,84 miliardi previsti.
Bene anche Alphabet, il cui titolo tuttavia a Wall Street lima i guadagni precedentemente incassati, attorno al 4%.
L’utile netto della Big Tech è sceso nei primi tre mesi dell’anno a $15,05 miliardi, a $1,17 per azione, rispetto ai $16,44 miliardi, o $1,23 per azione, dello stesso trimestre dell’anno precedente.
L’utile per azione, a quota $1,17, ha battuto tuttavia gli $1,07 per azione stimati dagli analisti interpellati da Refinitiv.
Il fatturato di Alphabet è salito del 3% su base annua a $69,79 miliardi, rispetto ai $68,9 miliardi previsti dal consensus.
Focus anche su First Republic, il cui titolo è affondato ieri di quasi il 50% dopo la pubblicazione dei dati relativi alla fuga dei depositi del primo trimestre.
Il tracollo dei depositi è stato pari a -40%, a $104,5 miliardi.
A nulla è valsa la rassicurazione della banca del fatto che i depositi si sono da allora stabilizzati.
Ieri a Wall Street chiusura negativa, con il Dow Jones che ha perso 344 punti circa, o l’1%.
Lo S&P 500 è arretrato dell’ 1,6% mentre il Nasdaq Composite è scivolato di quasi il 2%.