Chiusura Borse 25 aprile. A Piazza Affari sell su banche, Banco BPM -3%

Sessione negativa per le borse europee e per Piazza Affari, che hanno scontato il timore di Wall Street per le trimestrali delle Big Tech Usa, le preoccupazioni per le condizioni di salute dell’economia Usa confermate dal tonfo dei tassi dei Treasuries Usa, e le vendite sui titoli delle banche.

Panoramica sulla chiusura delle Borse del 21 aprile 2023

Indici Europa e Italia

In Europa, l’indice Euro Stoxx 600 chiude la seduta in calo dello 0,34% circa, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib è sceso dell’1,03%, a quota 27.253,48 punti, confermandosi insieme alla borsa di Madrid il listino azionario peggiore in Europa, complice l’esposizione verso i titoli bancari.

Fin da subito si è messo in evidenza il calo di UniCredit, che ha perso fino a oltre il 3% sul Ftse Mib.

Riguardo al trend delle altre borse europee, il Cac40 francese è arretrato dello 0,5% circa.

Il Dax di Francoforte ha segnato un lieve rialzo dello 0,09%, mentre l’Ibex35 spagnolo ha lasciato sul terreno più dell’1%.

Wall Street in rosso, in attesa della pubblicazione degli utili delle grandi Big Tech americane, dopo la fine della giornata di contrattazioni.

Grande attenzione sarà data alle trimestrali di Amazon e Microsoft, che apriranno le danze dei conti delle mega cap made in Usa.

Nel frattempo, la paura azzanna a Wall Street il titolo UPS che, dopo la pubblicazione della trimestrale , accelera al ribasso, perdendo più del 9%.

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, il Ftse Mib, si è messo in evidenza fin da subito il titolo UniCredit che, nelle prime ore della sessione odierna, ha perso anche più del 3%.

Motivo: i timori rinfocolati sul settore bancario dopo i dati relativi alla fuga dei depositi dall’americana First Republic, la banca regionale Usa assaltata dalle vendite a marzo sulla scia del timore che fosse il prossimo istituto Usa a saltare in aria dopo il crac di SVB Silicon Valley Bank.

Focus anche sui conti di UBS, i primi da quando il colosso svizzero ha salvato, acquistandola, la rivale Credit Suisse.

Su UniCredit occhio in particolare alle manovre che Goldman Sachs sta facendo nel capitale della banca guidata dal ceo Andrea Orcel.

In generale, l’attenzione degli operatori si rivolge alle banche italiane, in vista della pubblicazione dei conti relativi al primo trimestre dell’anno.

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Sul sentiment di Borsa hanno pesato anche le dichiarazioni di Isabel Schnabel, esponente tedesca del Consiglio direttivo della Bce che, in vista della prossima riunione dell’Eurotower del 4 maggio, ha detto di non escludere un rialzo dei tassi di 50 punti base.

Tra i titoli peggiori, anche Banco BPM, che nel finale ha strappato a UniCredit lo status di maglia nera del Ftse Mib.

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Andamento Spread Btp / Bund. L’alert Goldman e Moody’s

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito dello 0,70% circa oltre quota 188 punti base, con il decennale italiano in calo dell’1,92%, al 4,270%.

Attenzione agli alert che sono stati lanciati da Goldman Sachs e Moody’s.

La prima ha invitato a shortare i BTP, snocciolando un outlook sullo spread non proprio confortante, tutt’altro, mentre Moody’s si è messa in evidenza con un’analisi che ha ricordato come il rating sul debito pubblico dell’Italia rischi di essere bocciato a junk.

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Forex e Commodity

Sul Forex, l’euro/dollaro in flessione dello 0,60% circa a $ 1,0976 mentre il petrolio (Brent) scende di oltre il 2% a 80,74 dollari al barile.

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