Market Mover: occhio a questi dati macro in settimana
Mercati: i market mover della settimana. Focus Pil e inflazione
Una settimana densa di dati macro, quella appena iniziata, con il focus sui dati sulla crescita del Pil nel primo trimestre negli USA (giovedì) e in Eurozona (venerdì) e sull’inflazione nei principali Paesi dell’Eurozona (venerdì).
Dati Pil negli Stati Uniti e in Eurozona
Come rivelano gli esperti di MPS Capital Service, “sul fronte crescita, negli USA il PIL del 1° trimestre è atteso in lieve rallentamento (2% t/t annualizzato dal 2,6% precedente), mentre in Eurozona gli economisti si attendono un recupero marginale dopo la stagnazione registrata nell’ultimo trimestre del 2022 (0,1% da 0%)”.
“Lato inflazione – si legge ancora nella nota degli analisti – venerdì sono in programma i dati preliminari di Francia, Germania e Spagna”, con il “consenso degli economisti raccolto da Bloomberg che prevede un lieve rallentamento in Germania, un’accelerazione in Spagna e un dato stabile in Francia”.
Secondo gli esperti di Mps, “tali dati sono molto importanti in quanto antipasto dell’inflazione complessiva dell’area (euro) in pubblicazione la settimana successiva (il 2 maggio) che rappresenta l’ago della bilancia tra 25 o 50pb di rialzo (dei tassi da parte della Bce) nella riunione del successivo 4 maggio”.
Oltre ai dati macro citati in precedenza, ci sarà in pubblicazione anche l’indice IFO di fiducia degli imprenditori tedeschi (lunedì) e la fiducia dei consumatori USA (martedì); entrambi attesi rimanere intorno ai livelli registrati lo scorso mese.
Inflazione anche in Usa: atteso indice preferito dalla Fed
Da segnalare, infine, il dato relativo al PCE core (venerdì), ovvero la misura dell’inflazione preferita dalla Fed, che è attesa in forte rallentamento nella componente generale, a fronte di una certa stabilità nella componente base (c.d. ‘core’)”.
Infine, “sul fronte banche centrali, da seguire con particolare attenzione la riunione della BoJ (venerdì), la prima presieduta dal neogovernatore Ueda. Ad oggi, non sono attese modifiche alla politica monetaria, ma dati gli odierni dati sull’inflazione superiore alle attese – fanno notare ancora da Mps Capital Services – L’attenzione sarà rivolta alla ricerca di indicazioni riguardo a futuri cambiamenti”.
“Infine – conclude la nota dedicata ai principali market mover della settimana – entra nel clou la stagione delle trimestrali USA con la pubblicazione dei colossi del settore tech (Alphabet, Amazon e Microsoft su tutti) e si intensifica anche in Europa dove inizieranno a pubblicare i principali titoli del settore bancario ed energetici” .