Piazza Affari e Borse europee previste poco mosse in avvio. I temi da seguire oggi
Piazza Affari e le Borse europee dovrebbero avviare gli scambi sulla parità o poco sopra, dopo i guadagni di inizio settimana. Ieri l’indice milanese Ftse Mib ha chiuso a 26.132, in rialzo dello 0,63%.
Ma i motivi di preoccupazione persistono, in particolare in Cina, dove la carenza di energia sta rallentando la produzione e potrebbe interrompere ulteriormente le catene di approvvigionamento. In sospeso anche il dossier Evergrande: lo sviluppatore immobiliare fortemente indebitato non ha pagato gli interessi su un prestito obbligazionario che doveva onorare giovedì scorso e ha 30 giorni per risolvere la situazione. Un altro importante test sul mercato obbligazionario si profila per Evergrande, che questo mercoledì dovrà pagare interessi per un importo di 47,5 milioni di dollari su un’obbligazione con cedola del 9,5% e scadenza marzo 2024. Senza menzionare Evergrande, la People’s Bank of China ha dichiarato ieri che “salvaguarderà i diritti dei consumatori nel settore immobiliare”.
Intanto negli Stati Uniti il disegno di legge che prevede l’innalzamento del tetto del debito e il finanziamento delle amministrazioni federali per evitarne la paralisi (il cosiddetto shutdown) non è stato adottato ieri dal Senato, ancora molto diviso. I democratici del presidente Joe Biden, che hanno una maggioranza ristretta in entrambe le camere del Congresso, hanno ora solo tre giorni per evitare una “chiusura”, poiché gli attuali finanziamenti per i servizi federali termineranno giovedì sera.
Di fronte a queste preoccupazioni, i mercati potrebbero comunque beneficiare ancora dell’aumento del petrolio, che continua ad essere guidato dai timori sull’offerta poiché la domanda tende a rimbalzare con la ripresa dell’economia globale. I prezzi dell’oro nero mostrano la loro sesta sessione consecutiva di aumento, con il Brent che ha superato la soglia degli 80 dollari al barile, sui massimi da ottobre 2018, per poi tornare a quota 79,9 dollari. Mentre il Wti guadagna l’1,7% a 76,8 dollari al barile.
Tra i principali appuntamenti di oggi, l’apertura del Forum BCE (ex Sintra), nel quale parteciperanno i banchieri centrali delle principali economie per confrontarsi sul tema “Beyond the pandemic: the future of monetary policy”, ovvero il futuro della politica monetaria dopo la pandemia. A questo riguardo è in programma oggi pomeriggio il discorso inaugurale del presidente della Bce, Christine Lagarde. Sempre in tema di banche centrali, Jerome Powell, numero uno della Fed, terrà una audizione alla Commissione bancaria del Senato.