Chiusura Borse oggi, 21 aprile 2023: Europa strappa un rialzo a fine ottava
Finale di ottava in rialzo per le borse europee, al termine di una giornata nervosa. Lievi ribassi per il momento a Wall Street, dopo una serie di risultati corporate in chiaroscuro e di dati macroeconomici da valutare in ottica di crescita economica e politica monetaria.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 21 aprile 2023
Indici Europa e Italia
In Europa, l’indice Euro Stoxx 50 chiude la seduta in rialzo dello 0,5%, riportandosi così a quota 4.407 punti; mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia le contrattazioni in calo dello 0,43% a quota 27.745,81 punti.
Acquisti anche sul Cac40 francese in guadagno dello 0,5%, ma anche il Dax di Francoforte a +0,6%, mentre l’Ibex35 spagnolo scende dello 0,3%.
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti soprattutto su Recordati (+5,4%), Banco BPM (+4,3%) e Nexi (+2,7%).
Al contrario, forti vendite su Telecom Italia (-4,3%), CNH Industrial (-1,4%) e Unipol (-1%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund sostanzialmente invariato a 186 bp, con il decennale italiano in aumento verso il 4,35%, in attesa del verdetto di S&P sull’Italia, che dovrebbe lasciare invariato il rating a BBB con outlook stabile.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro continua ad oscillare in area 1,097 mentre il petrolio (Brent) avanza a 81,6 dollari al barile ma rimane in perdita di circa il 5% nella settimana.
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I dati macro di oggi e cosa ci attende la prossima settimana
L’indice Pmi composito di aprile negli Usa è salito ai massimi da quasi un anno, alimentando i timori per l’inflazione. In Europa, la dinamica positiva dei servizi ha compensato l’inatteso peggioramento del manifatturiero, che resta in contrazione.
Per la prossima ottava, focus sul Pil degli Usa e dell’eurozona, oltre all’inflazione di Francia, Germania e Spagna. Da seguire anche l’indice PCE core, l’indicatore preferito della Fed per monitorare l’andamento dei prezzi. Entra nel vivo la stagione di trimestrali Usa, mentre in Europa sono attesi i primi risultati nel settore delle banche e dell’energia.